Biathlon: la Coppa del Mondo torna in Italia. Ad una settimana dagli Europei di biathlon, che si svolgeranno in Italia, quale migliore occasione della quattro giorno di Anterselva per testare la condizione degli azzurri in vista di uno degli appuntamenti più attesi, insieme alle Olimpiadi, del 2018?

Dorothea Wierer, seconda, sul podio di Anterselva nella gara pursuit (fonte: pagina Facebook ufficiale di Dorothea Wierer)

BIATHLON, COPPA DEL MONDO: LA TAPPA ITALIANA DI ANTERSELVA

Dopo un anno di attesa, la Coppa del Mondo di biathlon torna in Italia, per la quattro giorni di Anterselva. Un’ottima occasione per testare ulteriormente la condizione azzurra in vista degli Europei di biathlon, che andranno in scena da martedì 23 gennaio a domenica 28 sulla neve di Ridnaun-Val Ridanna, Italia.

La delegazione azzurra, che ritrova Alexia Runggaldier, assente nelle due precedenti tappe, giunge quindi in Italia per continuare la splendida stagione di Coppa del Mondo in cui si sta confermando tra le protagoniste. In primis, con Dorothea Wierer, che dopo la vittoria dello scorso weekend è diventata la biatleta italiana più vincente nella storia della Coppa del Mondo.

SPRINT FEMMINILE: DOROTHEA WIERER SETTIMA

Il lungo weekend italiano della Coppa del Mondo si è aperto giovedì 18 con la gara sprint femminile.

A trionfare sulla pista dell’Alto Adige Arena di Anterselva è stata Tiril Eckhoff, tornata ai livelli cui era solita. Impeccabile al tiro, alle spalle della ceca si sono classificate la campionessa in carica Laura Dahlmeier, seconda, e Veronika Vitkova, terza, rispettivamente a dodici e venti secondi di distanza.

Settima, prima tra le italiane, Dorothea Wierer, autrice d’una «buona prestazione, peccato per l’errore», queste le sue parole. «Le gambe non girano ancora come dovrebbero – ha continuato -, sono certa che la condizione salirà. Ho dato tutto, ma non si può sbagliare niente al tiro se si vuole puntare ai primi tre posti». Diciannovesima Nicole Gontier, reduce dal primo podio in carriera nello scorso weekend, complici «due errori di troppo», venticinquesima Federica Sanfilippo, ventinovesima Alexia Runggaldier, unica azzurra impeccabile al poligono, e quarantesima Lisa Vittozzi.

10KM SPRINT MASCHILE: BOE DAVANTI A FOURCADE. DICIASSETTESIMO WINDISCH, PRIMO TRA GLI AZZURRI

Il weekend di Anterselva è poi continuato, venerdì, con la 10km sprint maschile. Come spesso quest’anno, a contendersi la vittoria sono stati Johannes Boe e Martin Fourcade, entrambi quasi sempre nelle prime due posizioni. A trionfare, per la settimana volta in questa stagione di Coppa del Mondo, il norvegese Boe, davanti al rivale, al miglior risultato in carriera in Alto Adige, per soli dodici secondi. Terzo, ancorché molto staccato, Arnd Pfeiffer, che precede Anton Shipulin per soli quattro secondi.

Primo tra gli azzurri Dominik Windisch. Diciassettesimo, l’azzurro ha compensato una brutta prova al tiro, quattro errori nella serie a terra a causa delle instabili condizioni del vento, con un’ottima prova fornita sugli sci. «Giornata no», parole sue, invece, per Lukas Hofer, ventisettesimo, reo, con tre errori, di aver «perso tanto tempo al poligono», ma contento per il tifo del pubblico, particolarmente acceso e caloroso con gli azzurri: «l’interesse per il biathlon è cresciuto in Italia e noi ne abbiamo beneficiato». Più lontani gli altri azzurri: quarantasettesimo Giuseppe Montello, sessantacinquesimo Thierry Chenal e settantottesimo Thomas Bormolini.

CONTINUA LA FAVOLA DI DOROTHEA: SECONDA NELLA 10KM PURSUIT

Sabato, poi, è giunto il momento delle gare pursuit. Ad iniziare le ragazze, con la 10km pursuit femminile.

Qui, dopo la settima posizione di giovedì, si è imposta Dorothea Wierer, autrice di un’ottima gara, che le ha valso la seconda posizione, a diciassette secondi da Laura Dahlmeier, prima, davanti alla bielorussa Darya Domracheva, sul gradino più basso del podio. Dorothea conquista dunque il quarto podio individuale della stagione, dopo la vittoria dello scorso weekend, il secondo posto a Oberhof ed il terzo a Hochfilzen, oltre ai piazzamenti di squadra a Ruhpolding e Oestersund. «Oggi ero sicura di me stessa e mi sentivo molto forte anche nell’ultimo giro. – ha commentato – Dopo l’errore al primo non mi sono persa d’animo perché sapevo ce ne sarebbero stati altri tre. E’ la prima volta in stagione che mi sentivo veramente bene sugli sci, devo ringraziare i tecnici per i materiali che mi hanno messo a disposizione: mi hanno dato sicurezza. Gareggiare in casa è sempre più difficile a causa delle aspettative, ma è bellissimo tornare sul podio dopo due anni».

Le altre biatlete azzurre sono tutte nella top-trenta: Federica Sanfilippo, Alexia Runggaldier e Nicole Gontier, chiudono, rispettivamente, ventunesima, ventitreesima e venticinquesima.

Dorothea Wierer festeggia il podio casalingo con le proprie compagne (fonte: pagina Facebook ufficiale di Dorothea Wierer)

PURSUIT: ANCORA BOE VS FOURCADE, WINDISCH ANCORA DICIASSETTESIMO

Ancora loro, ancora in lotta per la prima posizione, per l’undicesima volta in stagione: Johannes Boe e Martin Fourcade non accennano a smettere. La pursuit maschile si conclude, nuovamente, con la vittoria di Boe, primo, davanti a Fourcade, secondo ad un minuto di distanza, con Shipulin e Peiffer a scambiarsi le posizioni rispetto alla sprint, terzo il russo e quarto il tedesco.

Primo tra gli azzurri, ancora una volta, Dominik Windisch, diciassettesimo: cinque errori al poligono, complice il vento, e una grande prova sugli sci. Trentaseiesimo, con sei errori al tiro, Lukas Hofer, e quarantasettesimo Giuseppe Montello.

LA DOMINICA DELLE MASS START: BENE WINDISCH, SFUMA IL SECONDO PODIO WIERER

Nell’ultimo giorno ad Anterselva gli atleti si sono misurati nella gara di partenza in linea, femminile e maschile. In quest’ultima, a trionfare, per la prima volta nel weekend, è stato il detentore della sfera di cristallo Fourcade, che, nonostante i due errori al poligono, ha preceduto di soli 2.8 secondi Tarjei Boe, fratello del rivale stagionale Johannes; terzo il connazionale Erlend Bjoentegaard. Ottima la prova di Windisch: ottavo, a soli trentasei secondi dal vincitore della prova; venticinquesimo Lukas Hofer, complici cinque errori al poligono.

Tra le biatlete, invece, si è imposta la bielorussa Darya Domracheva, impeccabile tanto al tiro quanto sugli scii, alle cui spalle si piazzano Anastasiya Kuzmina, distante dodici secondi nonostante due errori al poligono, e Kaisa Makarainen, ancora al vertice della classifica generale femminile. Settima, all’Arena Alto Adige, Dorothea Wierer, che dopo tre serie impeccabili commette due errori, fatali per un piazzamento da podio, nell’ultimo poligono. Le altre azzurre, Lisa Vittozzi e Nicole Gontier, chiudono, rispettivamente, sedicesima e diciottesima.

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Niki Figus
Giornalista pubblicista. Naufrago del mare che sta tra il dire e il fare. Un libro, punk-rock, wrestling, carta e penna.

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