Biathlon, Coppa del Mondo 2019. Continua, dopo il podio azzurro nella staffetta, a Pokljuka, la prima tappa della nuova stagione della Coppa del Mondo di biathlon, che si concluderà domenica 9 dicembre.
BIATHLON, COPPA DEL MONDO 2019: DOPO IL PODIO NELLA STAFFETTA, AZZURRI IMPEGNATI NELL’INDIVIDUALE
Continua, a Pokljuka, la prima tappa della nuova stagione della Coppa del Mondo di biathlon. Dopo il terzo posto nella gara inaugurale, con Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer, Dominik Windisch e Lukas Hofer sul podio della staffetta mista, gli azzurri sono chiamati a ripetere l’impresa nelle successive gare.
Nella kermesse slovena, infatti, gli azzurri, oggi impegnati nell’individuale maschile e femminile, si misureranno anche nella sprint (domani in quella maschile e sabato 8 in quella femminile), concludendo, quindi, domenica 9, con la pursuit maschile e con quella femminile.
INDIVIDUALE FEMMINILE: DZHYMA AL PRIMO SUCCESSO IN CARRIERA; VITTOZZI E WIERER IN TOP-10
La prima gara individuale femminile della stagione porta in dote una sorpresa e una conferma. Nella 15km, infatti, a trionfare, davanti alla polacca Hojnisz e alla ceca Davidova, per la prima vittoria in carriera, è stata l’ucraina Yulia Dzhyma. Impeccabile al tiro, Yulia ha ottimamente sfruttato l’indecisione della campionessa in carica Kaisa Mäkäräinen che, con quattro errori alla prima serie, nonostante la migliore prestazione assoluta sugli sci, è subito uscita dalla corsa-podio.
Bene l’Italia, in top-ten con Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer, che si conferma nell’élite del biathlon internazionale. Le azzurre, il cui podio sembrava a tratti quasi certo, tuttavia, si sono dovute accontentare, rispettivamente, della sesta e della settima posizione, mettendo però in luce un’ottima condizione. Per Lisa Vittozzi, in particolare, il sesto posto rappresenta il proprio miglior risultato in carriera nel format. Mentre per Dorothea Wierer la grande prestazione sugli sci fa ben sperare. Poco lontana dalla zona punti, trentacinquesima con un solo errore, l’argento europeo Alexia Runggaldier.
INDIVIDUALE MASCHILE: FOURCADE FIRMA LA PRIMA INDIVIDUALE; HOFER VENTISETTESIMO, MA VOLA SUGLI SCI
A causa delle condizioni atmosferiche, la 20km individuale maschile, prevista per ieri, è andata in scena stamattina. Il cambio di programma, tuttavia, non ha influito sul “canovaccio” di Martin Fourcade. Il sette volte (consecutive) detentore della “sfera di cristallo”, infatti, ha conquistato il settantatreesimo successo individuale in carriera, grazie ad una gara solida sugli sci, sin dalla partenza, e, soprattutto, impeccabile al tiro. Alle sue spalle, rispettivamente a quattro e diciannove secondi di distacco, il tedesco Johannes Kühn e l’austriaco Simon Eder.
Il migliore tra gli azzurri, unico in zona punti, è stato Lukas Hofer. Ventisettesimo, a quasi due minuti e cinquanta di distacco dal leader francese, Lukas può comunque ritenersi soddisfatto della propria prestazione. Al comando per un breve tratto, l’altoatesino ha compromesso la propria gara con due errori al secondo poligono, e altri due nei successivi. Tuttavia, Hofer è stato velocissimo sugli sci, chiudendo secondo dietro a Boe, con un minuto di vantaggio rispetto a Fourcade, a dimostrazione d’una grande condizione, messa in luce già nella staffetta mista di domenica scorsa.
Non ancora al top della forma, il bronzo di PyeongChang 2018, Dominik Windisch chiude quarantacinquesimo, complici tre errori al tiro. Più attardati, invece, Giuseppe Montello, Thomas Bormolini, Thierry Chenal e Saverio Zini, gli altri azzurri in gara.
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