Biathlon, Mondiali Anterselva 2020. Si conclude la quarta giornata: Dorothea Wierer conquista la medaglia d’oro nell’inseguimento femminile. Seconda medaglia per l’Italia dopo l’argento nella staffetta mista.
Biathlon, Mondiali Anterselva 2020: la quarta giornata, Dorothea Wierer oro nell’inseguimento femminile
Si conclude la quarta giornata ai Campionati mondiali di biathlon Anterselva 2020.
Dopo l’argento nella staffetta mista, all’esordio all’Alto Adige Arena, l’Italia conquista la seconda medaglia iridata nella kermesse di casa: Dorothea Wierer è oro, campionessa del mondo nell’inseguimento femminile.
Format nel quale, tra Mondiali e Coppa del Mondo, l’azzurra firma il sedicesimo podio in carriera. Nonché la seconda vittoria, dopo quella conseguita lo scorso anno proprio sul tracciato altoatesino, che all’epoca definì “la più bella della sua carriera”.
Fondamentale, per la portacolori FISI, la gestione delle sessioni al tiro, semplicemente impeccabile.
Sin dall’inizio, quando nella lotta con la norvegese Marte Olsbu Roiseland (pettorale numero “uno” al via in virtù del risultato della sprint della seconda giornata) l’azzurra ha dapprima approfittato dell’errore della nordica, e degli sbagli del resto della concorrenza, per avvicinare la vetta della corsa, con una serie rapidissima. Quindi nelle due sessioni di mezzo, l’ultima a terra e la prima in piedi, dove Wierer ha ottenuto due preziosi “zero”, proprio come Roiseland. Infine, nella sessione conclusiva. Dove Dorothea, in errore al primo bersaglio, è stata fredda, completando al meglio la serie cercando, conscia del doppio errore della norvegese, la precisione e non la velocità, in particolare per l’ultimo colpo. Che è valso alla detentrice in carica della Coppa del Mondo una medaglia d’oro storica: Wierer è infatti la prima biatleta a conquistare un titolo iridato sul tracciato in cui mosse i primi passi da professionista.
Ventisettesimo posto, invece, per Lisa Vittozzi, che paga a caro prezzo i tre errori commessi al tiro: il primo, nella serie iniziale, l’ha dapprima costretta lontano dal treno di testa, mentre i due nella conclusiva l’hanno definitivamente allontanata da un piazzamento tra le migliori venti. Buona prova per Federica Sanfilippo, che partita quarantacinquesima ha chiuso trentatreesima, con due errori.
Wierer: “Sapevo che l’ultimo poligono era decisivo; grande emozione, ma non penso alla generale di Coppa”
«Ancora fatico a crederci, è tutto bellissimo» ha commentato al termine della gara Dorothea Wierer. «Ieri ho parlato con il mio allenatore: mi ha detto di godermi ogni gara come se fossi in allenamento, ossia di concentrarmi solo sul lavoro. Ci sono riuscita, anche grazie ad un’ottima condizione fisica, notevolmente migliore rispetto a quella della sprint. Le gambe giravano bene e avevo più forza. Sin dalla partenza sono stata benissimo, al poligono ho trovato le sensazioni giuste, sono stata efficace ed ero in fiducia. Ho reagito bene anche al vento, al primo poligono ce n’era molto. L’ultima serie di tiro sapevo bene che era decisiva per il risultato: per questo ho rallentato un attimo. Qui in piedi è sempre molto difficile».
«Il pettorale giallo in casa mi ha dato una grande carica, ma è inutile ora pensare alla classifica generale: le avversarie sono tante e forti» ha proseguito nell’analisi la neo-campionessa del mondo. «Devo rimanere concentrata sulle prossime prove di Anterselva, poi ci sarà di nuovo la Coppa del Mondo, con le ultime tre tappe finali. Sarà importante mantenere la forma. Al traguardo è stato incredibile: vedevo skiman e tecnici tutti molto gioiosi. Dedico questa medaglia a coloro che lavorano dietro: fisioterapisti, tecnici e Fiamme Gialle. L’emozione è grande, l’oro mi ripaga di un periodo di forte stress: le pressioni quando si gioca in casa sono sempre altissime. L’emozione è forte: mi mancano le parole».
Molte gare, sì, al termine della stagione di Coppa. Ma al momento l’azzurra, tornata leader della classifica generale dopo la debacle della norvegese Tiril Eckhoff nella sprint di Anterselva 2020 (chiusa al cinquantanovesimo posto; ventesima, oggi, nell’inseguimento), aumenta il proprio vantaggio sulla concorrenza. Wierer guida infatti con 605 punti (568 al netto degli “scarti”): inseguono (con punteggi “reali”) Tiril Eckhoff, 545 lunghezze; la svedese Hanna Oeberg, 522; la tedesca Denise Herrmann, 513; e Marte Olsbu Roiseland, 513.
Continuano le sorprese in campo maschile: Jacquelin tira la volata a Boe, Fourcade ai piedi del podio; fondamentale top-twenty per Lukas Hofer
Grandi emozioni anche nell’inseguimento maschile. Dove, a sorpresa, conquista la medaglia d’oro il francese Emilien Jacquelin, al primo successo individuale in carriera nel massimo circuito internazionale IBU. Maturato dopo lo “zero” nei quattro poligoni. E, soprattutto, dopo una volata nel finale contro il detentore in carica della Coppa del Mondo, il norvegese Johannes Boe. Il quale, forse, non ha gestito al meglio gli ultimi chilometri, lasciando, per un possibile eccesso di confidenza, la leadership al transalpino, bravo poi a tenersela nel corpo a corpo nel finale, in un circuito dove il sorpasso, nelle curve al termine e nel rettilineo conclusivo, è assai arduo.
Medaglia di bronzo, dopo il titolo iridato conquistato ieri nella sprint, e le numerose polemiche al seguito nella conferenza stampa post gara, per il russo Alexander Loginov. Ai piedi del podio, quarto, il transalpino Martin Fourcade, per cui risultano fatali i due errori, uno per poligono, commessi nelle serie in piedi.
Ventesimo, tra le fila dell’Italia, Lukas Hofer, che conquista punti importanti nell’ambito della qualificazione alla mass start che domenica 23 febbraio concluderà la rassegna iridata. Quattro gli errori totali dell’azzurro, di cui tre nell’ultima serie, costati all’atleta FISI la top-ten. Quarantacinquesimo Thomas Bormolini, anch’egli con quattro bersagli mancati; cinquantunesimo Dominik Windisch, con sette.
Anterselva 2020: martedì Italia di nuovo in pista per la 15km individuale femminile
Si chiude, dunque, la prima settimana di gare ai Mondiali di biathlon Anterselva 2020.
L’Italia tornerà protagonista sulle nevi di casa, dopo la pausa di domani, lunedì 17, martedì 18 febbraio, con la 15km individua femminile (ore 14:15). Format che vide sul podio, lo scorso anno nella storica rassegna di Östersund 2019, Lisa Vittozzi, medaglia d’argento.
In pista, a rappresentare i colori azzurri, Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi, Federica Sanfilippo e Michela Carrara.
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