Biathlon, Coppa del Mondo 2021. Ricomincia da Oberhof, dopo la pausa natalizia, la stagione del massimo circuito internazionale dell’IBU, l’International Biathlon Union. Otto gli azzurri impegnati nella storica località tedesca; tra questi, l’azzurra, campionessa in carica, Dorothea Wierer, pronta a risalire la classifica generale, che la vede al momento al sesto posto.
Biathlon, Coppa del Mondo 2021: la stagione ricomincia da Oberhof. Otto i convocati dell’Italia per la quinta tappa
Torna, dopo la pausa natalizia, la Coppa del Mondo di biathlon 2021. Domani, venerdì 8 gennaio, inizierà infatti a Oberhof, Germania, la quinta tappa del massimo circuito dell’IBU.
Otto i portacolori dell’Italia pronti a gareggiare sulle nevi della storica località della Turingia; convocati dal Direttore tecnico Fabrizio Curtaz: gli azzurri Thomas Bormolini, Didier Bionaz, Dominik Windisch, Lukas Hofer e Tommaso Giacomel; e le azzurre Irene Lardschneider, Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer.
Ad aprire le danze sulle pista tedesca saranno, domani, le gare sprint, femminile (ore 11:30) e maschile (14:15). Inaugureranno quindi il weekend, sabato 9 gennaio, le gare del format inseguimento, femminile (ore 12:45) e maschile (14:45). In chiusura della quinta tappa, domenica 10 gennaio, andranno infine in scena la staffetta mista (ore 11:30) e la staffetta singola mista (14:40).
L’importanza della tappa di Oberhof per il proseguo della stagione della Coppa del Mondo di biathlon 2021
Anche in una stagione particolare come quella in corso, il cui calendario è stato rivoluzionato dalla pandemia di coronavirus, la tappa di Oberhof sarà un crocevia fondamentale.
La località della Turingia, infatti, ospiterà la quinta (da domani) e la sesta tappa (settimana prossima) del circuito; la Coppa del Mondo si trasferirà quindi ad Anterselva, prima della rassegna iridata, prevista dal 10 al 21 febbraio a Pokljuka, che precede il doppio weekend di Nove Mesto e la conclusiva tappa di Oslo Holmenkollen.
A Oberhof si terranno, tra questo e il prossimo weekend, un totale di quattro eventi individuali, sia nel contesto maschile che femminile: due sprint, un inseguimento e una mass start. Quattro gare, quelle sulle nevi tedesche, che orienteranno in maniera importante la stagione, dando incisive indicazioni in merito alla corsa alle Sfere di cristallo.
La sfida per la sfera di cristallo “maschile”: la caccia dei tre classe ’97 a Johannes Boe
Al momento, a guidare le classifiche generali della Coppa de Mondo di biathlon 2021 ci sono i norvegesi Johannes Thingnes Boe e Marte Olsbu Roeiseland.
Il due volte campione in carica conduce la classifica generale del settore maschile a quota 428 punti, inseguito dai giovani connazionali Sturla Holm Laegreid (373 punti) e Johannes Dale (340) e dall’“intruso” svedese Sebastian Samuellson (344); tre classe ’97 che sono riusciti a mettere in difficoltà il “cannibale” delle ultime due edizioni di Coppa.
Boe, infatti, finora ha vinto una sola gara nel contesto individuale, la prima sprint stagionale; un solo successo anche per Dale e Samuelsson; tre, invece, per Laegreid. Lo scorso anno, giungendo a Oberhof, i trionfi del minore dei fratelli Boe erano cinque (sei nella stagione 2018/2019; nuovamente cinque nell’edizione della Coppa del Mondo del 2017/2018, quando si impose il francese Martin Fourcade).
Boe dovrà cercare di ritrovare il canonico strapotere sugli sci, fondamentale nei successi delle scorse stagioni, risollevando contestualmente le proprie percentuali. Il Norge tira infatti con l’87%, a fronte del 89% della scorsa stagione: meglio nelle sessioni di tiro a terra, 91% contro l’89% della passata annata; peggio in quelle in piedi, 84% contro l’89%.
La lotta per la sfera di cristallo “femminile”: la rincorsa di Wierer a Roiseland
Norvegia protagonista anche in campo femminile, dove Marte Olsbu Roiseland guarda tutte dall’alto, forte dei propri 415 punti.
Ad inseguire la mattatrice dei Mondiali di Anterselva 2020: le sorelle svedesi, Hanna Hanna (seconda con 378 punti) ed Elvira Oeberg (quarta con 344); la connazionale di Roiseland, seconda lo scorso anno, Tiril Eckhoff, terza a quota 346 punti; la sorpresa bielorussa Dzinara Alimbekava, quinta con 326 punti, e l’azzurra, campionessa in carica, Dorothea Wierer, sesta con 304 punti.
Finora, la leader della generale è stata protagonista di una stagione pressoché perfetta, avendo sempre chiuso tra le prime cinque nelle gare individuali, tranne che in due circostanze: l’individuale di Kontiolahti, dove fu ventiquattresima, e la seconda pursuit di Hochfilzen, chiusa al settimo posto.
Dopo ventidue gare, l’azzurra Dorothea Wierer e la bielorussa Dzinara Alimbekava, entrambe a quota due podi (e una vittoria), sono le uniche biatlete ad aver interrotto il domino di Norvegia, Svezia, Francia e Germania; le nazioni che, al maschile e al femminile, hanno finora monopolizzato i podi delle gare sin qui tenutesi.
Le chance d’una riconferma di Wierer, in questo senso, dipenderanno dalle condizioni di salute tanto dell’azzurra stessa, quanto delle biatlete parte delle quattro nazioni sopracitate. Storicamente, la nativa di Anterselva inizia a “carburare” nel periodo prossimo ai Mondiali: riuscire a trovare la giusta forma potrebbe quindi essere utile, oltre che nell’ambito della generale della Coppa del Mondo (dove quest’anno gli scarti sono assai maggiori, in relazione alle modifiche regolamentari apportate in virtù della pandemia da Covid-19), anche in prospettiva Pokljuka 2021. Dove l’azzurra proverà a ripetere la straordinaria performance dello scorso anno nella kermesse iridata di casa.
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