Biathlon, Coppa del Mondo 2021. Si conclude la terza giornata del sesto appuntamento del massimo circuito IBU. Di scena a Oberhof la staffetta maschile: la Francia trova il successo, chiudendo davanti alla Norvegia e a un’ottima Italia.
Biathlon, Coppa del Mondo 2021: Oberhof, Francia batte Norvegia nella staffetta maschile. Terza un’ottima Italia
Si conclude la terzultima giornata del sesto appuntamento della Coppa del Mondo di biathlon 2021. Sulle nevi tedesche di Oberhof è andata in scena la staffetta maschile. A conquistare il successo è stata la Francia, che ha chiuso davanti alla Norvegia, seconda, e a un’ottima Italia, terza.
A centrare il primo podio stagionale italiano nel settore maschile sono stati Thomas Bormolini, Lukas Hofer, Tommaso Giacomel e Dominik Windisch, autori di una prova eccellente.
La gara, in casa-Italia, è iniziata al meglio, grazie alla splendida prestazione di un sempre più convincente Bormolini. Il classe ’91 ha infatti commesso un solo errore, sul secondo bersaglio della serie in piedi, prontamente coperto con una ricarica. L’azzurro ha contestualmente messo a referto il quinto tempo sugli sci e il quarto range time di frazione, chiudendo a meno di un secondo dalla testa della gara; occupata dal padrone di casa, il tedesco Erik Lesser.
In seconda frazione, per l’Italia, è sceso in pista Lukas Hofer, costantemente tra i migliori biatleti del circuito durante tutta la doppia-tappa di Oberhof. L’altoatesino ha subito preso il comando della corsa, imponendo il proprio ritmo e staccando, dunque, la concorrenza. L’azzurro ha infatti trovato lo “zero” in entrambe le sessioni, facendo segnare il terzo tempo sugli sci e il miglior range time della frazione. Il francese Quentin Fillon Maillet è stato l’unico, tra i biatleti di vertice, a non sbagliare al poligono, con il tedesco Benedikt Doll e il norvegese Johannes Dale costretti, rispettivamente, all’utilizzo di una ricarica e a un giro di penalità.
Hofer ha quindi passato il testimone al classe Duemila Tommaso Giacomel, chiamato a gestire una dote di meno di una ventina di secondi. L’azzurro, abile a non forzare, è stato raggiunto sia dal transalpino Fabien Claude che dal tedesco Arndt Peiffer, dotati di un altro passo rispetto al giovane biatleta. Il portacolori dell’Italia, però, ha dato prova di grande maturità, poiché ha prima rimediato ai due errori commessi sul primo e sull’ultimo bersaglio della serie a terra, trovando quindi uno “zero” veloce, in soli diciotto secondi, nella sessione a terra. Dalla quale l’azzurrino è uscito al comando della gara.
Giacomel, tuttavia, ha cambiato al terzo posto, pagando il ritmo imposto da Claude e Peiffer nell’ultimo giro, oltre alla proverbiale velocità del norvegese Tarjei Boe, chiamato alla rimonta. Dominik Windisch ha infine chiuso la staffetta azzurra, riuscendo, da campione e uomo delle grandi occasioni, a sfruttare al meglio gli errori avversari.
L’altoatesino nulla ha potuto per contenere la furente rimonta di Johannes Boe. Il Norge, infatti, partito con un distacco di poco inferiore al minuto, ha chiuso a poco più di quattro secondi dal leader Emilien Jacquelin, che ha sigillato in scioltezza il successo della Francia. Tuttavia, Windisch ha ottimamente sfruttato le opportunità concessegli; l’azzurro ha trovato lo “zero” nella serie a terra, dove il tedesco Philipp Horn è stato costretto a ben tre giri di penalità, e ha quindi utilizzato efficacemente le ricariche, due, nella serie a terra. Valevoli il terzo posto dell’Italia.
Simon Desthieux, Quentin Fillon Maillet, Fabien Claude ed Emilien Jacquelin regalano dunque alla Francia la seconda vittoria di squadra della stagione; dopo il successo nella staffetta mista singola di settimana scorsa, a firma Jacquelin e Julia Simon. Seconda la Norvegia, trascinata sul secondo gradino del podio dai fratelli Boe, Tarjei prima e Johannes poi, dominanti e capaci d rimediare alle opache prestazioni di Vetle Christiansen e Johannes Dale.
Terza, infine, l’Italia. Che nel settore maschile si dimostra in costante crescita: a Oberhof Lukas Hofer finora si è dimostrato, tra la corrente e la scorsa settimana di gare, il migliore tra i biatleti non norvegesi; Thomas Bormolini è in costante crescita e oggi ha forse fatto registrare la prova della definitiva maturità; Tommaso Giacomel continua a migliorare di gara in gara, risultando competitivo nonostante molte difficoltà in fase di preparazione; Dominik Windisch, infine, permane la certezza azzurra nei momenti più caldi della gara.
Oberhof, la sesta tappa della Coppa del Mondo di biathlon 2021: domani la staffetta femminile
Domani, sabato 16 gennaio, andrà in scena sulle nevi della Turingia la staffetta femminile; la terza stagionale, dopo quelle di Kontiolahti e Hochfilzen, vinte rispettivamente da Svezia e Norvegia.
A formare il quartetto azzurro, in ordine di frazione: Lisa Vittozzi, Irene Lardschneider, Dorothea Wierer e Federica Sanfilippo. Confermata, dunque, la squadra che chiuse sesta in Finlandia e quinta in Austria.
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