Foto di copertina: Simone Deromedis impegnato in un salto durante la gara di Idre Fjall (sito ufficiale FISI, www.fisi.org)
Con il doppio appuntamento svedese di Idre Fjall si è conclusa la Coppa del Mondo di skicross 2023/2024. A portare in alto i colori dell’Italia ci ha pensato, ancora una volta in questa stagione, il trentino Simone Deromedis. In gara 1, infatti, il classe 2000, è riuscito a conquistare un prezioso argento grazie ad una solida prestazione, soprattutto nell’ultimo tratto della pista dove erano presenti due impegnativi salti a ridosso della linea del traguardo. Proprio nel settore finale l’azzurro è riuscito a sorpassare il canadese Reece Howden, riscattandosi da una partenza non ottimale che aveva dato il via all’ultima e decisiva run. La gara è stata poi vinta dallo svizzero David Mobarg.
L’altro azzurro in gara, Federico Tomasini, si è fermato agli ottavi.
In gara 2, invece, dopo le eliminazioni mattutine di Edoardo Zorzi, Davide Cazzaniga, si è assistito ad un nuovo stop per Federico Tomasini, solo 26°. Anche Simone Deromedis, comunque, ha faticato più del previsto rispetto alla gara del giorno precedente, chiudendo sullo stesso tracciato solo al nono posto. La vittoria è andata di nuovo a David Morbarg che ha così conquistato anche al Sfera di Cristallo. Secondo, sia in gara che nella classifica generale finale, Reece Howden. Il terzo gradino del podio, invece, è stato occupato dal fratello del campionissimo David Mobarg, Erik.
Nella classifica di fine stagione Simone Deromedis ha chiuso al settimo posto con 555 punti, soprattutto per merito dei due successi stagionali, conquistati a St. Moritz e Bakuriani.
Sci slopestyle
Nella specialità dello slopestyle, invece, l’ultima tappa di Coppa del Mondo è stata appannaggio dello svizzero Andri Ragetli, primo con il punteggio di 81,05, seguito dall’austriaco Lukar Muellauer e dal neozelandese Luca Harrington. Il migliore degli azzurri è stato Miro Tabanelli, che ha concluso la gara in dodicesima posizione con uno score di 70,34 punti. Il suo compagno di squadra, Renè Monteleone, è giunto 28° con il punteggio di 16,34.
La Sfera di cristallo di questa disciplina, invece, è andata allo statunitense Mac Forehand, oggi solo quinto al termine della gara.