L’Italia del tennis può tirare un sospiro di sollievo al termine di questa giornata di gare, guardando con soddisfazione il tabellone maschile. Sia Sinner che Sonego, infatti, hanno scritto i loro nomi alla voce “quarti di finale“. Ma andiamo con ordine.

La mattinata australiana, infatti, si era aperta con un Sinner alle prese non solo con Rune, bensì anche con una serie di malesseri fisici che hanno rischiato seriamente di compromettere il suo passaggio del turno. Dopo aver vinto il primo set con il punteggio di 6-3, l’altoatesino ha cominciato a mostrarsi visibilmente sofferente. Sul 2-2, infatti, ha sprecato due palle break con due errori totalmente atipici per il numero 1 del mondo, uno col dritto e l’altro di rovescio. Sul 4-3, poi, come se non bastasse ci ha pensato l’inusitato doppio fallo su una palla break, un evento difficilmente riscontrabile finora nei recenti incontri di Sinner. Il secondo set è così scivolato via velocemente, chiudendosi 6-3 per il danese Rune.

Le preoccupazioni sono poi aumentate vistosamente nel cambio di campo per il terzo set, con un Sinner tremante. Sull’1-1 del terzo parziale Sinner ha subito il ritorno di Rune che si è portato sul 14-40. Proprio però quando tutto sembrava compromesso l’azzurro è riuscito ad annullare ben tre palle break, l’ultimo delle quali con un ace a 195 km/h. Sul 3-2 Sinner ha chiamato il medical timeout che ha portato in dote 10 minuti di riposo forzato, oltre alla conseguente rottura del trend di gioco. Alla ripresa del set Sinner ha regolato l’avversario con un perentorio 6-3. La buona sorte ha ancora assistito il tennista azzurro quando, nel quarto e decisivo set la rottura del moschettone della rete ha comportato un’altra sospensione del match, questa volta di 20 minuti. A causa dell’inconveniente tecnico Sinner, così come Rune, ha potuto attendere il restart rifiatando negli spogliatoi.

Alla fine il quarto set si è chiuso con il punteggio di 6-2 per Sinner che, in tal modo, ha definitivamente estromesso dal torneo il giovane danese, guadagnandosi contestualmente il pass per i quarti di finale dove ad attenderlo ci sarà il padrone di casa De Minaur. I 9 precedenti tra i due sorridono a Sinner, capace di conquistare altrettante vittorie, le ultime due nelle recenti ATP Finals e nella semifinale della Coppa Davis. Nel frattempo il n.1 al mondo può gustarsi la 18^ vittoria consecutiva, nonché il 10° accesso in carriera ai quarti di finale di uno Slam, proprio come Nicola Pietrangeli.

Anche Sonego ai quarti di finale

Assieme a Sinner anche Sonego è entrato nel tabellone dei migliori 8 tennisti del torneo, grazie alla convincente vittoria per 6-3; 6-2; 3-6; 6-1 contro la sorpresa Tien. Il match, durato complessivamente 2 ore e venticinque minuti circa, ha visto il torinese ingranare alla grande sin dai primi scambi. Nel primo set, per esempio, l’azzurro si è portato perentoriamente sul 3-0, prima di chiudere a suo favore sul 6-3. Il copione si è poi ripetuto nel secondo set, mentre nel terzo un po’ a sorpresa è riemerso Tien, capace di strappare il servizio a Sonego, di annullare ben quattro palle break e difendere fino alla fine del match il vantaggio ottenuto.

Nell’ultimo set, invece, Sonego è tornato sugli scudi conquistandolo agevolmente per 6-1, strappando così l’agognato pass per i quarti dove incontrerà Shelton. Quest’ultimo ha approfittato del ritiro dopo tre set di Monfils, dopo ben tre ore di gioco.

In copertina: Lorenzo Sonego alza le braccia al cielo al termine del match appena vinto contro Tien, agli ottavi di finale dell’Australian Open 2025 (foto: profilo Facebook ufficiale Federazione Italiana Tennis e Padel, credits @Federtennis)

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