Terminato il girone d’andata, ecco i primi verdetti: Virtus Bologna prima in classifica, mentre Pesaro rimane ultima e fissa a quota 0 punti. Definita anche la griglia delle 8 squadre che si sfideranno a Pesaro per la Coppa Italia.
Cremona potrà difendere il titolo
Finita l’andata, ecco i primi verdetti.
La Virtus Bologna conclude il proprio girone d’andata al primo posto, a quota 28 punti (e due sole sconfitte con Cremona e Sassari), grazie anche alla sofferta vittoria in trasferta contro Trento (77 a 83 il finale). Per Trento buona la prestazione di Ale Gentile (22 punti per lui), mentre Bologna ritrova un decisivo Teodosic (30 punti, tirando con il 50% da due e il 41,7% da tre, ma soltanto 3 assist).
Bologna se la vedrà, in quel di Pesaro, contro Venezia.
Proprio la Reyer, ancora pur non convincendo del tutto sul piano del gioco, riesce a qualificarsi alla Final Eight pur perdendo contro una super Leonessa Brescia (70 a 64 il finale), attualmente terza in solitaria forza del campionato. Brescia rincorre gli ospiti per tutta la partita, ma come già visto contro Cremona, piazza il sorpasso decisivo nell’ultimo parziale (chiuso per 29 a 17). Ennesima super prestazione ad alta quota per Abass (22 punti).
Brescia sfiderà la Fortitudo Bologna.
L’avversario di Brescia è l’altra Bologna, sponda Fortitudo che, nel posticipo della domenica, batte Reggio (86 a 69) e distrugge i sogni di qualificazione da parte di Varese, vincente a Treviso. Fondamentale la ripresa fortitudina, in cui vengono segnati per 50 punti dai padroni di casa. Ancora fondamentale l’apporto di Sims (23 punti e 12 rimbalzi).
Seconda forza assoluta del campionato rimane Sassari, vincente in trasferta a Pistoia (70 a 78 il finale). I sardi, con un finale da stagione da urlo e con un Pierre e un Spissu in ottima forma, se la vedranno, contro Brindisi, una sorta di derby del Sud (remake della semifinale dello scorso anno). Brindisi scivola al settimo posto, ma conserva la qualificazione pur perdendo a Cremona (93 ad 89) in una partita dai due volti. Sotto anche di 21 punti nel primo tempo, i pugliesi tra il terzo e il quarto parziale piazzano la rimonta fino al 72 pari ma poi, la voglia dei padroni di casa prevale fino al break decisivo (piazzato da Happ e Richardson). La Vanoli (rientro in campo di Diener) potrà, in questo modo, difendere il titolo conquistato lo scorso anno proprio contro i pugliesi.
Cremona se la vedrà contro l’Olimpia Milano. Milano perde malamente il derby in casa contro Cantù per 89 a 83 (dall’arrivo di Ragland, 0 sconfitte e Final Eight sfumata per un pelo). Micov e Scola non bastano a coach Messina per avere la meglio su Clark (ottimo periodo il suo) e Burnell (anche lui in ottima forma).
Non si qualificano per un soffio alla Final Eight proprio Cantù e Varese. Varese compie l’impresa (ed è soltanto la seconda partita vinta fuori casa) a Treviso battendo la De Longhi per 84 a 79.
Infine, rimane inchiodata a quota 0 vittorie Pesaro, che chiude un girone d’andata disastroso e disarmante. Pesaro perde anche il delicatissimo scontro casalingo contro Trieste per 76 ad 82, vedendo scivolarsi la possibilità di raggiungere gli ospiti proprio negli ultimi istanti di partita (complici alcune scellerate scelte in attacco).
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