Nel corso di questa undicesima giornata di serie A1, si registrano gli importanti successi, dopo un periodo di crisi, per Brescia (a Cremona) e Torino (contro l’attiva Pistoia). Milano vince a fatica con Varese.
Il riscatto delle squadre fuori dall’Europa
L’undicesima giornata di Serie A1 ha visto il pronto ed immediato riscatto delle squadre che, nel corso della settimana, sono state eliminate dalle competizioni europee. La Fiat Torino ha battuto Pistoia per 86 ad 80. I torinesi hanno quasi sempre dovuto rincorrere gli ospiti e, sotto di 14 punti all’intervallo (36 a 50) tra il terzo e l’ultimo parziale hanno dato il là alla rimonta, grazie soprattutto ai 26 punti di Moore (perfetto da due punti, 6/6, 100%). Per i toscani è stata più una prestazione di squadra, con più giocatori a referto: Auda, Johnson e Peak.
Importante e significativo anche il colpo esterno di Trento per 77 a 65 contro Pesaro. Per la VL la solita solida prova di Blackmon, Mccree (17 punti a testa) e Mockevicius (15 punti e 19 rimbalzi, 15 solo in difesa). L’Aquila, invece, si dimostra in lenta, ma progressiva crescita grazie ai ritrovati Marble e Craft.
Infine, dopo una settimana complicatissima, anche a livello societario e di spogliatoio, Brescia vince per 91 ad 88 il derby a Cremona. La Vanoli non gioca male (Demps, Crawford e Ricci sempre al top), ma Brescia ha qualcosa in più a livello di grinta (il neo-acquisto Cunningham, 23 punti), specie nel finale di gara.
Grazie al trio di americani Green, Nichols e Skyes si rilancia anche Avellino contro Sassari per 86 a 78 grazie soprattutto al 14/26 da tre punti (53,8% di squadra). Per i sardi, non basta la solidissima prova di Cooley (15 punti e 20 rimbalzi).
A metà classifica, importanti sono i successi di Brindisi e Trieste. L’Enel vince in casa contro una stanca e spenta Bologna per 89 ad 81. Brindisi trova in Banks (27 punti) e Brown (20 punti e 10 rimbalzi), la serata top. Per la Virtus non basta la solita coppia Taylor-Punter. L’Alma vince a Reggio (tesserato Allen da Brescia) per 84 a 71 grazie ad una maggiore presenta a rimbalzo (44 a 32) e una serata ottima per Wright, Peric, Sanders e Mosley.
Infine, anche le due di testa riescono a mantenersi ai vertici. Venezia rimane seconda: per lei tutto facile contro Cantù (25 di Gaines) per 93 a 71. Mentre Milano ha più difficoltà ad avere la meglio sull’ostica Varese, ma alla fine la spunta per 72 a 67 grazie alla classe di James (27 punti e 8 assist).
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