Milano perde lo “spareggio” per i playoff con l’Efes e chiude anzitempo un’Eurolega in cui riponeva grandi aspettative. Le cause di un fallimento e le prospettive future.
MILANO, ADDIO PLAYOFF
Sguardi persi e teste chine. Il corpo dei giocatori dell’Olimpia Milano racconta bene la delusione provata al termine della sfida contro l’Efes. Era stata definita uno spareggio playoff, la partita delle partite per la squadra di Simone Pianigiani. Definizioni che facevano capire l’importanza della posta in palio. Per la prima volta, da diversi anni a questa parte, la squadra italiana guardava alla competizione europea più importante e prestigiosa con ambizioni ed un roster capace di entrare nelle prime otto. E sotto sotto c’era anche il sogno di tornare a giocarsi fino in fondo l’Eurolega. Un’idea rinforzata dalle ottime prestazioni contro le big protagoniste della manifestazione negli ultimi anni. La sconfitta in terra turca ha cancellato tutto, dalle ambizioni alle certezze costruite cammin facendo. Anche perché, inutile girarci intorno, la stagione era stata impostata guardando principalmente all’Europa, prendendosi il rischio di sacrificare e trascurare parzialmente gli impegni nazionali. In Turchia, nel momento decisivo della stagione, sono riaffiorati i problemi di una squadra di importante caratura nei singoli, ma poco compatta e varia quando sarebbe servito.
RIFONDAZIONE
Di fronte al 101-95 rimediato dall’Efes sorgono due parole: fallimento e rifondazione. Il primo termine riguarda la stretta attualità. Doveva essere l’anno della riscossa europea e Milano ha fallito il bersaglio grosso. Per non rendere veramente disastrosa la stagione, servirà tenersi nuovamente cucito al petto quello scudetto conquistato un anno fa, nel primo step del ciclo di Pianigiani. La seconda parola apre interrogativi sul futuro: questa squadra va cambiata profondamente o semplicemente aggiustata in alcuni punti chiave? Le recenti rifondazioni hanno sempre portato in dote il tricolore, ma hanno rappresentato pericolosi anni zero in ottica Eurolega. È altrettanto vero che non cambiare in profondità rischia di lasciare intatti alcuni gravi difetti. Dunque, si tratta di una scelta rischiosa, con pro e contro. I rumors di mercato parlano di due possibili innesti di altissimo livello. Basteranno per far entrare definitivamente Milano nell’elite del basket europeo?
ULTIME NOTIZIE SPORTIVE AGGIORNATE SU AZZURRI DI GLORIA
News di sport a cinque cerchi tutti i giorni sul nostro sito.
Scopri tutte le ultime notizie sportive di basket anche sui nostri social: Facebook, Twitter, Instagram, YouTube e Google +.