EUROCUP: LE TOP16 SONO CASA ITALIA
Si apre con una triplice vittoria il 2018 delle italiane in Eurocup, ai successi casalinghi di Torino e Reggio Emilia si aggiunge Trento che completa l’inizio da sogno nelle top16 davanti al proprio pubblico.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA
Fiat Torino: l’Auxilium trova la serata di grazia davanti al pubblico di casa e dà una sonora lezione al Bayern Monaco di Djordjevic anche senza Trevor Mbakwe, fermato da problemi alla schiena. I tedeschi dopo aver perso l’ultima del girone contro Trento si trovano di fronte un’altra italiana, ma la musica non cambia. L’inizio è della Fiat che si porta subito sul 12-8, i tedeschi restano a guardare e i gialloblù ne approfittano per prendere il largo e chiudere il primo quarto 25-17. Il gioco resta in mano della Fiat anche dopo, arrivando all’intervallo lungo sul +14. Una timida reazione arriva con Macvan, subito rimesso all’ordine da Garrett (21 punti per lui alla fine), poi il -9 a 5′ dalla fine fa venire qualche brivido, ma a Banchi chiama il timeout giusto e i suoi ripartono con nuova grinta. Patterson trova le due triple dell’allungo finale e si chiude 90-76.
Reggio Emilia: al PalaBigi arrivano i francesi del Limoges, ma la Grissini Bon non ci mette molto a far capire chi comanda. Dopo un primo quarto piuttosto equilibrato Amedeo Della Valle sale in cattedra insieme a Candi e ribaltano il 16-18 iniziale con uno show di 8 e 11 punti a testa per il +9 con qui si chiude la prima parte della gara. Alla prestazione eccellente dei due azzurri si somma però anche un’involuzione degli avversari che sembrano aver del tutto smarrito la via del canestro. Si riparte sul 40-31 e tocca a Sanè e White prendersi il parquet per un ulteriore strappo difficile da ricucire per il Limoges che di trova a -15 quando mancano 10 minuti. L’ultima frazione è una semplice formalità, con gli avversari che non hanno neanche la forza di contenere i ragazzi di Menetti, in totale dominio. Finisce 87-54 con Della Valle, Wright, White e Sanè tutti in doppia cifra mentre il migliore dei francesi è Bouteille che si ferma ad appena 9.
Aquila Trento: vittoria in rimonta per la Dolomiti che al PalaTrento affronta i croati del Cedevita Zagabria. Nella prima parte di serata la squadra di Buscaglia soffre la pressione degli avversari, abili a imporre il loro gioco e pronti ad approfittare delle difficoltà al tiro dei trentini. Dopo 10′ è già 13-23 e a inizio secondo quarto aumentano ancora le distanze, con il Cedevita che arriva a +18 prima che Hogue provi a svegliare i suoi evitando il dilagare degli avversari. L’intervallo lungo serve alle aquile per riordinare le idee e rientra con un nuovo atteggiamento. Ancora Hogue, supportato da Gutierrez, fanno rientrare la Dolomiti in partita e il play messicano mette il turbo nell’ultimo quarto con giocate e assisti che valgono il sorpasso bianconero 65-64 e con 7′ da giocare. Il Cedevita sembra frastornato, perde lucidità nelle azioni sotto canestro con Shields e un instancabile Hogue che portano in alto Trento fino al 83-72 conclusivo.
EUROLEGA: CROLLO OLIMPICO
Trasferta difficile per l’inizio anno di Milano che vola in Grecia per affrontare l’Olympiacos. Una partita che si mette subito male per la squadra di Pianigiani accolta con una pioggia di triple da cui l’AX non riesce a proteggersi. I padroni di casa volano sul +11 senza difficoltà già a fine primo quarto e guidati da Spanoulis proseguono la loro gara sempre in controllo. Provano a resistere prima Tarczewski e Jerrells, poi si aggiunge Micov, ma la prima metà di gara si chiude comunque 48-34, con il terzo quarto che vede poi punte di +18. Gli ultimi 6′ vedono quella che si sperava fosse la vera partita fin dall’inizio, con Milano che torna a -5 grazie alle giocate di Goudelock, ma ormai è tardi. Alla sirena è 87-80, un risultato che però non rispecchia quanto visto sul parquet, con una Milano frastornata e capace di alzare la testa solo sul calo degli avversari.
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