Biathlon, Coppa del Mondo 2019. Inizia tra due giorni l’ultima tappa della Coppa del Mondo 2019: a Oslo Holmenkollen Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi si giocheranno la vittoria nella Coppa del Mondo 2019.

Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer al tiro ad Anterselva (fonte: profilo Twitter ufficiale FISI)

Biathlon, Coppa del Mondo 2019: Oslo Holmenkollen, Wierer e Vittozzi per la Coppa del Mondo

Tutto pronto per il gran finale di stagione. Giovedì inizia l’ultima tappa della Coppa del Mondo di biathlon 2019: Holmenkollen, collina a nord di Oslo, Norvegia, che ospiterà l’ultima “danza” del massimo circuito dell’International Biathlon Union.

A giocarsi la “Sfera di cristallo”, il trofeo più ambito della Coppa del Mondo di biathlon, e i titoli di specialità in ambito femminile, due italiane: Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi. Le grandi protagoniste dell’annata 2018/2019, giunte all’evento a pari punti, 852 al lordo degli “scarti”, capaci di seminare in classifica generale le rivali, la norvegese Marte Olsbu Roiseland, ferma a quota 753, e la slovacca Anastasiya Kuzmina, a 724.

Tre gare in tre giorni, per decidere chi sarà la campionessa della Coppa del Mondo: giovedì 21 marzo la 7.5km sprint, sabato 23 la 10km inseguimento e domenica 24 la 12.5km mass start.

L’abbraccio tra Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi ad Oberhof, quarta tappa della Coppa del Mondo di biathlon 2019 (fonte: profilo Twitter ufficiale FISI)

Dalla Coppa del Mondo ai Mondiali di Östersund: un 2019 da protagoniste

Insieme al norvegese Johannes Thingnes Boe, Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi sono state le grandi protagoniste, le mattatrici della Coppa del Mondo di biathlon 2019.

Sin dalla prima tappa, Poklijuka, infatti, una delle due azzurre ha sempre indossato il pettorale giallo di leader della classifica generale.

Dapprima Dorothea Wierer, che dall’esordio in Coppa, passando per il weekend di Hochfilzen, condito da una vittoria nella sprint, e dall’ultima tappa del 2018, Novè Mêsto na Moravě, l’ha portato ad Oberhof, nel 2019. Dove Lisa Vittozzi ha conquistato la prima vittoria in carriera, nella sprint, e la prima vittoria italiana nel format pursuit.

Lisa ha poi ulteriormente accorciato le distanze nella seconda tappa consecutiva in Germania, Ruhpolding, chiudendo al secondo posto nella sprint, alla vigilia di Anterselva. Dove le azzurre, in casa, hanno addirittura firmato una doppietta nella gara a inseguimento, in quella che Dorothea ha definito “la vittoria più bella della mia carriera“.

L’abbraccio tra Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer, all’arrivo della pursuit di Anterselva

Il sorpasso, il primo della stagione, di Vittozzi su Wierer s’è poi concluso nella doppia trasferta in Nord America. Dapprima con il podio nella 12.5km individuale di Canmore, Canada, dunque a Soldier Hollow, Salt Lake City, USA.

Il secondo sorpasso è poi arrivato ai Mondiali di Östersund 2019, con Wierer di nuovo “in giallo” dopo la 7.5km sprint. Cui ha immediatamente risposto Vittozzi, di nuovo leader dopo l’inseguimento, dunque medaglia d’argento nella 15km individuale, gara che ha permesso alla sappadina di conquistare la vittoria della Coppa del format.

Infine, all’ultima, storica, giornata ai Mondiali, con la conquista del titolo di campionessa del mondo nella partenza in linea, medaglia d’oro al collo, Dorothea Wierer ha firmato il quarto sorpasso della stagione. Ma solo in ragione del maggior numero di vittorie stagionali, tre contro due: i punti, 852, infatti, sono pari.

Lisa Vittozzi, pettorale rosso, Dorothea Wierer, giallo, e lo staff azzurro in ricognizione prima della gara sprint di Anterselva (fonte: pagina Twitter ufficiale FISI)

La generale e i titoli di specialità: la posta in palio

Le azzurre, a Oslo Holmenkollen, si giocheranno dunque la vittoria della classifica generale della Coppa del Mondo. Che al momento, al netto degli scarti, vede Lisa Vittozzi virtualmente al comando, perché le verrebbero sottratti 28 punti, contro i 36 di Dorothea Wierer. Ma la partita è più mai aperta.

Così quella per i titoli di specialità.

A cominciare da quello dell’inseguimento, la cui classifica è guidata da Vittozzi, con 301 punti, seguita da Wierer, 298, dalla norvegese Marte Olsbu Roiseland, 269, e dalla finlandese Kaisa Makarainen, 252. Passando per quello della sprint, dove al comando c’è la slovacca Anastasiya Kuzmina, 311 lunghezze, davanti a Lisa Vittozzi, 309, Dorothea Wierer, 300, e Roiseland, 288. Fino a quello della partenza in linea, con Dorothea è in testa, con 165 punti, inseguita dalla svedese Hanna Oeberg, 160, e dalla russa Paulina Fialkova, 156, con Lisa più staccata, tredicesima a 102. Ma, quest’ultima, con già in bacheca la Coppa del Mondo del format individuale.

Chi alzerà la sfera di cristallo? Prevarrà la nevrile Dorothea, o la più riflessiva Lisa? L’estro di Wierer, o la costanza di Vittozzi? La serie a terra dell’altoatesina, o quella in piedi della sappadina?

A due giorni dalla sprint norvegese, a cinque dalla conclusione di una stagione pazzesca, storica, permane un’unica certezza: la vittoria più importante sarà, ed è, quella del biathlon azzurro.

Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi nella conferenza stampa di vigilia ad Anterselva
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Niki Figus
Giornalista pubblicista. Naufrago del mare che sta tra il dire e il fare. Un libro, punk-rock, wrestling, carta e penna.

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