Biathlon. Dopo la squalifica per doping del biatleta russo Evgeny Ustyugov, Lukas Hofer diventa medaglia d’argento nella mass start dei Mondiali di Khanty Mansiysk 2011.

Lukas Hofer al tiro durante la staffetta mista dei Mondiali di Anterselva 2020 (fonte: profilo Twitter ufficiale IBU World Cup)

Biathlon: Ustyugov squalificato, Lukas Hofer è argento nella mass di Khanty Mansiysk 2011

Dopo quasi dieci anni, Lukas Hofer è medaglia d’argento nella mass start dei Mondiali di biathlon di Khanty Mansiysk 2011.

La “Biathlon Integrity Unit”, unità specializzata e operativamente indipendente dell’IBU (l’International Biathlon Union, la Federazione internazionale del biathlon) che si occupa di questioni relative all’integrità delle competizioni del biathlon, infatti, ha preso atto della decisione del TAS, il Tribunale Arbitrale dello Sport, che ha dichiarato colpevole Evgeny Ustyugov di violazione delle normi antidoping. In particolare, tra il 2010 e il 2014 l’ex biatleta russo ha violato l’articolo 2.2 della normativa antidoping dell’IBU; motivo per il quale i risultati da lui conseguiti in quegli anni sono stati cancellati.

Di conseguenza l’azzurro Lukas Hofer, terzo nella mass start dei Mondiali di Khanty Mansiysk del 2011, dove chiuse alle spalle del norvegese Emil Svendsen e dello stesso Ustyugov, ha “guadagnato” una posizione; mettendosi al collo, a quasi dieci anni di distanza dall’evento, la medaglia d’argento.

Alexey Panich, legale di Ustyugov, ha già annunciato che ricorrerà contro la decisione del tribunale.

Il comunicato dell’IBU: «accolta favorevolmente la decisione del TAS». “Cancellate” anche le tre medaglie olimpiche di Ustyugov

«La Biathlon Integrity Unit accoglie favorevolmente la recente decisione della Divisione antidoping del TAS; la quale ha determinato che, sulla base del Passaporto biologico del signor Ustyugov, egli ha commesso, ai sensi dell’articolo 2.2 del Regolamento antidoping dell’IBU, una violazione delle norme, utilizzando sostanze e/o metodi proibiti nel periodo relativo al 2010-2014». Questo il comunicato dell’IBU in merito alla sentenza.

«Inoltre, la Divisione antidoping del TAS, che ai sensi del nuovo Regolamento dell’IBU ha il ruolo di Tribunale disciplinare, ha deliberato come il signor Ustyugov abbia beneficiato della protezione e del supporto necessario per aumentare le proprie performance, attraverso il doping ed evitando che egli fosse scoperto. […] Alla luce di tali aggravanti, la Divisione del TAS ha imposto la pena massima di un periodo di quattro anni di interdizione dalla competizione, [nonché] la cancellazione di tutti i risultati, di ogni competizione, conseguiti dal signor Ustyugov nel periodo da gennaio 2010 fino alla fine della stagione 2013/2014».

Ivi incluse, dunque, le tre medaglie olimpiche conquistate dal biatleta della Federazione Russa: l’oro nella partenza in linea dei Giochi di Vancouver 2010 e quello della staffetta delle Olimpiadi di Sochi 2014, nonché il bronzo nella staffetta di Vancouver 2010.

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Niki Figus
Giornalista pubblicista. Naufrago del mare che sta tra il dire e il fare. Un libro, punk-rock, wrestling, carta e penna.

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