Buon esordio per l’Under 21, che supera 2-0 la Danimarca conquistando i primi tre punti. Pellegrini e Petagna risolvono la partita, contestato Gigio Donnarumma.
L’ITALIA SUPERA 2-0 LA DANIMARCA GRAZIE AI SIGILLI DI PELLEGRINI E PETAGNA
Buona la prima. L’Italia bagna il suo esordio all’Europeo polacco superando per 2-0 la Danimarca. A Cracovia, gli azzurrini ipotecano la vittoria grazie a due reti messe a segno nella ripresa da Pellegrini (autore di un eurogol) e Petagna. La squadra del ct Gigi Di Biagio è una delle favorite per la vittoria del trofeo (insieme alla Spagna), ma alla vigilia deve fare i conti con le polemiche per il mancato rinnovo di contratto di Gigio Donnarumma: prima del fischio d’inizio, qualche fischio di contestazione all’indirizzo del portiere del Milan, accolto con uno striscione con la scritta “Dollarumma“. Ma il disappunto dei tifosi rossoneri non finisce qui, perché nel corso del match sono piovute delle banconote finte verso l’area piccola difesa dall’estremo difensore campano.
Di Biagio schiera l’ormai consolidato 4-3-3 con Donnarumma in porta, una linea difensiva composta da Conti, Rugani, Caldara e Barreca; Benassi, Gagliardini e Pellegrini in mezzo al campo e un tridente offensivo formato da Bernadeschi e Berardi sugli esterni a sostegno di Petagna. I danesi rispondono con il classico 4-4-2, e con una squadra compatta che concede l’iniziativa agli azzurrini per poi cercare di ferire di rimessa. Nel primo tempo gli uomini di Di Biagio faticano a trovare gli spazi giusti per far male: i ritmi non solo elevati e le occasioni da gol scarseggiano, a dimostrazione di un avversario coriaceo e attento in ogni reparto. Benassi è l’unico ad impensierire Hojberg, che al 28′ è costretto a respingere in angolo. Nella ripresa, però, l’Italia cambia passo, sgretolando il muro difensivo avversario.
Il lavoro paga, e al 55′ Pellegrini sblocca le marcature con una mezza rovesciata d’antologia che fa esplodere di gioia i tifosi azzurri. I danesi però non ci stanno e Barreca è costretto ad un intervento di emergenza per impedire a Hjulsager di calciare in porta. Al 67′ uno stremato ed acciaccato Berardi lascia il posto a Federico Chiesa, che si rivelerà decisivo nell’azione che darà vita al gol del 2-0 di Petagna. Al 75′ Donnarumma fa vedere le sue qualità opponendosi a una conclusione insidiosa del solito Hjulsager. All’86′ l’Italia chiude definitivamente i giochi: Chiesa dalla sinistra salta il suo marcatore diretto e serve al centro per Petagna, lesto ad anticipare un difensore avversario e col sinistro battere a rete per il 2-0.
L’Italia tornerà in campo mercoledì 21 alle ore 18 contro la Repubblica Ceca, sconfitta dalla Germania per 2-0.
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