Dopo le fatiche sullo sterrato nella tappa di Montalcino, il gruppo lascia andare la fuga: frazione divisa in due e molto mossa, con l’arrivo a Bagno di Romagna dopo un tratto in discesa in seguito al temuto Passo del Carnaio.

GIRO D’ITALIA, 12A TAPPA: VENDRAME VINCE DALLA FUGA

Dopo la dura battaglia sullo sterrato verso Montalcino, che è costata due minuti a Remco Evenepoel e ha rafforzato la leadership di uno strepitoso Egan Bernal, il Giro d’Italia affronta un’altra tappa che potrebbe stuzzicare i big coi suoi 3.700m di dislivello. Potrebbe, ma non lo farà, perchè nessuno si muove e arriva la fuga. La corsa affronta 212km da Siena a Bagno di Romagna, con le salite verso Monte Morello (7.6km al 6.6%), Passo della Consuma (17km al 5.7%) e Passo della Calla (15.3km al 5.5%) prima del duro Passo del Carnaio: 10.8km al 5%, ma con durissimo tratto che oscilla tra il 10% e il 14%, e precede la discesa e il falsopiano che portano all’arrivo di Bagno di Romagna. Passaggi dalle elevate emozioni a Ponte a Ema, casa-Bartali, e Sesto Fiorentino, dove nacque lo storico ct azzurro Alfredo Martini. Tenta subito una fuga Sagan, ma il tentativo che va in porto è un altro, con 16 corridori all’assalto: Bouchard e Vendrame (Ag2r), De Bondt (Alpecin), Tesfazioni e Ravanelli (Androni), Visconti (Bardiani), Edet (Cofidis), Honoré (Deceuninck), Christopher Hamilton (DSM), Albanese (Eolo-Kometa), Petilli (Intermarché-Wanty), Niv (Israel), George Bennett (Jumbo), Campenaerts (Qhubeka), Brambilla (Trek) e Ulissi (UAE). Il meglio piazzato è Bennett, staccato di 21′, quindi il gruppo lascia fare, anche perchè ha altri problemi da affrontare: una serie di cadute costrigono al ritiro De Marchi (frattura della clavicola e trauma toracico), Soler, Masnada, Gino Mäder, Dowsett e Kobe Goossens. La Bahrain viene dunque falcidiata dai ritiri: dopo Mohoric e Landa, perde Mäder e forse Valls, coinvolto nella caduta di Soler, con Damiano Caruso e Pello Bilbao sempre più isolati.

Il gruppo, come si diceva poc’anzi, lascia andare la fuga. Il vantaggio sale a otto minuti, che poi diventano dieci e alla fine si sfiorano addirittura i 13′ di margine: il ritmo di Ganna e Puccio per l’INEOS è molto blando, il gruppo non vuole riprendere la fuga e non sembra neanche intenzionato a fare particolari azioni nel finale. Fa incetta di punti Bouchard per la maglia azzurra, duellando con De Bondt, mentre sulla discesa che precede il Passo del Carnaio esplode la fuga: Honoré scatta e si porta dietro Brambilla, De Bondt, Ravanelli, Visconti, Albanese, Vendrame, Edet, George Bennett, Hamilton. Rientrano in un secondo momento Tesfazion, Petilli e Bouchard, mentre cede Diego Ulissi che non rientrerà più. Sul Passo del Carnaio inizialmente il più attivo è Gianluca Brambilla, che sgretola il gruppo dei fuggitivi: restano con lui Bennett, Edet, Hamilton e Visconti, poi in un secondo momento arriva Vendrame che scatta e lascia tutti sul posto guadagnando 15”. Nel prosieguo della salita, Chris Hamilton si aggancia all’italiano, venendo imitato da Brambilla e Bennett: resta indietro il solo Visconti, mentre il gruppo prosegue nella sua personale cicloturistica verso l’arrivo fino all’attacco di Giulio Ciccone e Vincenzo Nibali (che tira per Cicco), che viene subito neutralizzato da Moscon e Bernal. Nella fuga, invece, Vendrame e Hamilton staccano i compagni d’azione e si giocano la vittoria: vince Vendramix, che regola l’australiano, mentre Brambilla è terzo a 15” dopo un contatto con Bennett (che lo manda a quel paese) e Visconti chiude quinto a 1’12”, con Petilli e Ravanelli nei dieci. Lacrime per Vendrame, che conquista il secondo successo italiano al Giro. Attacca in discesa Vincenzo Nibali dal gruppo maglia rosa: Moscon cade nel tentativo di stargli dietro, e il gruppo lascia fare lo Squalo, mosso dall’orgoglio. Nibali arriva a 10’05”, il gruppo a 10’12”. Non cambia nulla nella generale: Bernal resta in rosa con 45” su Vlasov e 1’12” su Caruso. Domani una chance per i velocisti nei 198km totalmente piatti da Ravenna a Verona.

ULTIME NOTIZIE SPORTIVE AGGIORNATE SU AZZURRI DI GLORIA

News di sport a cinque cerchi tutti i giorni sul nostro sito.

Scopri tutte le ultime notizie sportive di ciclismo anche sui nostri social: FacebookTwitterInstagramYouTube.

Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

Potrebbero anche piacerti...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *