Chi vincerà il Giro d’Italia 2021? Egan Bernal sembra il grande favorito, mentre Remco Evenepoel è un’incognita. Nibali è la punta italiana, ma rientra da un infortunio. Le nostre previsioni.
GIRO D’ITALIA 2021: BERNAL FAVORITO, MA CHI LA SPUNTERÀ?
8.6km all’interno di Torino, poi la prima volata a Novara e un avvio che dovrebbe essere “tranquillo”, eccezion fatta per gli arrivi in salita di Ascoli (Colle S. Giacomo, giovedì) e Rocca di Cambio (domenica). Il Giro d’Italia 2021 partirà così, e si preannuncia come una delle edizioni più imprevedibili delle ultime stagioni. Molti big infatti, com’era già accaduto nell’edizione di ottobre, hanno deciso di evitarlo per puntare tutto sull’accoppiata Tour e Olimpiadi. Il grande favorito è dunque Egan Bernal, che eviterà il Tour de France e proverà a vincere il Giro dopo un’annata da dimenticare: la squadra dell’INEOS per il vincitore del Tour 2019 è strepitosa (Dani Martinez, Narvaez e Sivakov in salita, più Ganna, Moscon, Castroviejo e il fido Puccio), e Bernal dovrebbe essere entrato in condizione dopo aver vissuto una Tirreno-Adriatico dai due volti. Il colombiano è il grande favorito per la vittoria del Giro d’Italia, e ha tre potenziali sfidanti di altissimo livello: Simon Yates è chiamato alla vittoria dopo le precedenti delusioni al Giro, e poi c’è il duo della Quickstep. Una Quickstep che è indecifrabile, e senza un capitano definito: Joao Almeida si aspetta i gradi da leader dopo l’ottima edizione disputata nel 2020, ma c’è quell’enorme incognita chiamata Remco Evenepoel. Un’incognita che non è tale per le doti del belga, perchè Remco ha un talento immenso e va fortissimo anche in salita, ma per le sue effettive condizioni fisiche: Evenepoel avrebbe dovuto lottare per vincere nel Giro 2020 da capitano, ma si è gravemente infortunato nel Lombardia e ha alzato bandiera bianca.
Da allora il giovane talento belga, fenomenale a cronometro e nelle sue lunghissime fughe oltre che quando la strada sale (e al primo GT), non ha più disputato gare ufficiali. Evenepoel si è allenato duramente, ma il suo rientro in corsa avverrà al Giro: potrebbe sorprendere tutti e trovarsi a lottare per vincere il Giro con Bernal e Yates, come anche rassegnarsi a fare il cacciatore di tappe per poi puntare alla vittoria alla Vuelta. Sicuramente lui e Almeida sono gli unici tra i papabili vincitori che vanno forte a cronometro, e potranno sfruttare le crono. E poi c’è Hindley, secondo l’anno scorso mostrando una grande condizione, ma quasi mai visto nel 2021. Proverà a lottare per la vittoria, mentre verosimilmente si troveranno a lottare per il podio o per la top-10 Vlasov, Landa, Buchmann, Hugh Carthy, Dan Martin, Bardet e Soler. Il grande assente è Thibaut Pinot, che ha dato forfait per i problemi alla schiena, e anche Nibali ha rischiato grosso: l’infortunio delle scorse settimane sembrava privarlo del Giro, ma lo Squalo ha detto sì last-minute alla Trek e correrà. Per lui una condizione da capire giorno dopo giorno, e un Giro che difficilmente verrà corso per fare classifica: Nibali potrebbe giocarsi il tutto per tutto in una tappa nell’ultima settimana, lasciando la scena per la classifica a Ciccone o Mollema. Le speranze italiane sono riposte in lui, in Formolo e in Ciccone (oltre che su Ulissi per le tappe collinari), ma anche su Matteo Fabbro: il giovane friulano va fortissimo in salita e potrebbe ritagliarsi uno spazio da co-capitano al fianco di Buchmann. Giro anonimo, in termini di classifica, invece per la Jumbo-Visma: i vari Kruijswijk, Kuss e Roglic saranno tutti al Tour, mentre ci saranno George Bennett e il giovane Foss a inseguire la top-15.
Ci si attende molto, in termini di fughe e km all’aria aperta, dall’Androni: la squadra di Gianni Savio è stata riammessa dopo l’esclusione della Vini Zabù per i casi-doping, e sarà una delle wildcard insieme a Bardiani, Eolo-Kometa e Alpecin-Fenix. Pellaud proverà a bissare il traguardo del maggior numero di km in fuga, mentre il giovane Cepeda può mettere in mostra le sue doti in salita e puntare al podio nella maglia bianca. Grandi duelli attesi anche in volata: rientra Groenewegen dopo l’anno di squalifica per quella manovra azzardata su Jakobsen, e l’olandese sarà uno dei grandi favoriti con Sagan, Caleb Ewan (miglior sprinter del gruppo), Gaviria e i nostrani Nizzolo e Cimolai che proveranno a sfruttare qualche occasione. Insomma, sarà un Giro emozionante e dai mille possibili colpi di scena. Seguitelo con noi da domani al 29 maggio!
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