La quinta tappa della Parigi-Nizza parla italiano: vince Niccolò Bonifazio (Direct Energie). Battuti Ivan Cortina (Bahrain-McLaren) e Peter Sagan (Bora Hansgrohe). Maximilian Schachmann (Bora Hansgrohe) resta leader.

Niccolò Bonifazio vince la quinta tappa della Parigi-Nizza 2020 (fonte foto profilo Twitter Paris-Nice)

È proprio vero, le gare finiscono solo sul traguardo. La quinta tappa della Parigi-Nizza 2020 ricorda una volta di più questa legge del ciclismo. Ne fa le spese Jan Tratnik (Bahrain-McLaren) arrivato a 20 metri da una meritata vittoria dopo una gara tutta all’attacco. Esulta, invece, Niccolò Bonifazio (Direct Energie) che inventa una volta perfetta, bruciando il fuggitivo e tutti i rivali. Una vittoria allo sprint, degna dei piloti della MotoGP, sport di cui il ligure va pazzo. Non cambia la leadership della classifica generale: comanda sempre Maximilian Schachmann (Bora Hansgrohe)

LA TAPPA

La quinta frazione presenta un percorso estremamente variegato, fatto di tanti saliscendi. Si parte da Gannat e si arriva a La Cote Saint-André dopo 227 chilometri. Giornata per attacchi temerari: ci prova subito un quartetto agguerrito Ryan Mullen (Trek-Segafredo), Alexis Gougeard (Ag2R), Jan Tratnik (Bahrain-McLaren) e Anthony Turgis (Direct Energie). I fantastici quattro accumulano un discreto vantaggio, ma il gruppo dei favoriti non dà mai l’impressione di poter perdere le loro tracce. Così, lentamente, inizia il forcing e la rimonta. Ai meno 14 si muove Julian Alaphilippe (Deceuninck Quick_Step), prontamente stoppato da Ivan Cortina (Bahrain-McLaren), pronto ad aiutare l’attacco di Tratnik. Gli inseguitori si ricompattano dopo qualche tentativo di allungo e il vantaggio dei fuggitivi si assottiglia. Il più in forma è proprio Tratnik che vola via con un passo superiore a tutti i compagni di fuga. L’ultimo a resistergli è Gougeard. Ai meno 2 salta la catena di Caleb Ewan che resta tagliato fuori dalla volata finale. Il Team Sunweb si mette davanti e aumenta drasticamente il ritmo dell’inseguimento. Ne fa le spese Mads Pedersen (Trek Segafredo) che perde contatto. Si arriva all’ultimo chilometro con Tratnik che conserva solamente 6 secondi di vantaggio. Troppo pochi per permettere allo sloveno di festeggiare. Da dietro rinviene come una scheggia Bonifazio che, a velocità doppia, si divora l’attaccante e lascia sul posto Ivan Cortina e Peter Sagan (Bora Hansgrohe), secondo e terzo alle sue spalle. Un’affermazione… MotoGP style.

Federico Mariani
Nato a Cremona il 31 maggio 1992, laureato in Lettere Moderne, presso l'Università di Pavia. Tra le mie passioni, ci sono sport e scrittura. Seguo in particolare ciclismo e pallavolo.

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