Matej Mohoric vince e contesta le forze dell’ordine per la perquisizione degli ultimi giorni. Tadej Pogacar, invece, resta tranquillamente al comando

La Slovenia cala il tris. Stavolta però non è re Tadej Pogacar a calare un nuovo sigillo. La diciannovesima tappa del Tour de France 2021 finisce nel palmares di Matej Mohoric, campione sloveno in linea della Bahrain Victorious. Il corridore si impone al termine di una fuga lunghissima, con l’azione decisiva promossa ai meno 26 dal traguardo. Un numero da campione, ribadendo quanto già visto nella sesta frazione della Grande Boucle. Laporte e Pedersen chiudono il podio di giornata. Piccola curiosità: la Mourenx- Libourne è la seconda frazione più veloce del Tour dal 2010 a oggi, con una media 47.901.

POLEMICA

La vittoria di Mohoric non annacqua le polemiche degli ultimi giorni. Anzi, se possibile, mette benzina sul fuoco. Infatti Matej arriva sul traguardo indicando agli scettici di tacere. Un gesto in aperta polemica con l’intervento delle forze dell’ordine nei giorni scorsi, che hanno fatto irruzione nell’hotel della Bahrain Victorious. Perquisite le stanze dei corridori e posti sotto controllo i loro cellulari. Insomma un clima difficile, da caccia alle streghe, che proprio non va giù ai corridori. Più tranquillo Tadej Pogacar, che conclude la frazione con 21′ di ritardo. Domani l’ultima fatica con la cronometro che sancirà definitivamente la sua vittoria.

Federico Mariani
Nato a Cremona il 31 maggio 1992, laureato in Lettere Moderne, presso l'Università di Pavia. Tra le mie passioni, ci sono sport e scrittura. Seguo in particolare ciclismo e pallavolo.

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