L’avvio della corsa a tappe spagnola, con la cronometro di Utrecht (23.3km), premia la formazione di Roglic: lo sloveno lascia il simbolo del primato all’olandese e guadagna su ogni rivale.
La prima tappa della Vuelta, che scattava dall’Olanda e da Utrecht con una cronosquadre di 23.3km dal percorso completamente pianeggiante, premia la Jumbo-Visma. La formazione olandese, capitanata da Primož Roglič che insegue il quarto successo consecutivo in terra spagnola, viene trascinata dai suoi cronomen alla vittoria. È proprio lo sloveno, insieme ad Affini e Rohan Dennis, a guidare i compagni a un successo importante nell’economia della corsa. La Jumbo chiude in 24’40”, rifilando 13″ alla Quickstep di Evenepoel e 14″ all’INEOS di Carapaz. Perde mezzo minuto Simon Yates con la BikeExchange, destino simile per l’UAE di Joao Almeida e del gioiellino spagnolo Ayuso (33”), più indietro Bora (41”) e Movistar (43”). Staccato anche Vincenzo Nibali, che perde 46” con la sua Astana.
Il primo leader della Vuelta, ovvero colui che è passato per primo sul traguardo nella Jumbo-Visma, è Robert Gesink: un regalo di Roglič al gregario che l’ha aiutato in tante salite, che vestirà la maglia rossa nei primissimi giorni della corsa a tappe spagnola. Domani si riparte, nuovamente dall’Olanda, per una frazione che dovrebbe portare al primo sprint: in programma 175.1km da ‘s-Hertogenbosch a Utrecht, che ospiterà dunque due arrivi di tappa.
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