198 chilometri che separano Coìn e Tomares, partenza e arrivo della 13esima tappa del La Vuelta 2017. Giornata di riposo per gli uomini di classifica che lasceranno il posto ai velocisti.
Trentin cala il tris in questa Vuelta 2017 (Fonte Twitter)
IL FILM DELLA 13a TAPPA
Alexis Gougeard (AG2R-La Mondiale), Davide Villella (Cannondale-Drapac), Thomas De Gendt (Lotto-Soudal), Arnaud Courteille (FDJ) e Alessandro De Marchi (BMC) sono i fuggitivi che si staccano da gruppo poco dopo l’avvio della tappa di giornata. In fretta e furia questi corridori guadagnano minuti, fino ad arrivare a 5′ in cima all’unico GPM di giornata, l’Alto de Ardales (3° categoria, pendenza media 4.3%). Passa per primo Vilella, che conquista 3 punti per la classifica degli scalatori, prima di staccarsi e lasciare gli altri 4 suoi compagni di fuga.
Il percorso non segnala altri fatti di rilievo fino agli ultimi chilometri: la Quick-Step si mette in testa per cercare di rimontare i battistrada e cercare di favorire il nostro Matteo Trentin, mentre davanti i due francesi Courteille e Gougeard di staccano poco prima del traguardo volante. De Gendt e De Marchi continuano l’azione, nonostante da dietro abbiamo incominciato a fare sul serio. Continuerà l’azione solo l’italiano della BMC, dopo che il belga risentirà della fatica di giornata.
De Marchi stoico resisterà fino ai 7 chilometri all’arrivo, quando verrà riassorbito dal gruppo dei big che nel frattempo vede anche il Team Sky lì davanti. Gli ultimi km risultano quelli decisivi: dopo una serie di attacchi non andati a buon fine, è Jungels che incomincia a tirare la volata ai 2 km, creando un vuoto tra i primi 10 corridori e gli altri. In questo gruppetto figurano anche Froome e Nibali.
Dopo Jungels è il turno di Alaphilippe nel treno Quick-Step: il francese svolge ottimamente il suo compito, recuperando sullo scatto di Lutsenko (Astana), e lanciando molto bene Trentin in volata. Il corridore di Borgo Valsugana scatta ai 500 m e stacca tutti, mostrando ancora una volta quanto sia in forma e cala il tris in questa Vuelta 2017. Secondo, arriva l’altri italiano Moscon, che tenta il tutto per tutto per superare il connazionale ma invano. Bene Nibali e Aru che rimangono attaccati e non perdono secondi da Froome e Contador.
Da domani s’incomincerà a salire seriamente, con le prime tappe veramente di montagna che porranno le prime fondamenta per la vittoria finale.
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