Nona tappa della Vuelta 2017 strana nei 174 km che congiungono Orihuela a Cumbre del Sol, che vede un tratto pianeggiante salvo due GPM (di cui uno finale) che potrebbero portare attacchi da parte dei big.
Froome vince la nona tappa della Vuelta 2017 e incrementa il vantaggio sui rivali
IL FILM DELLA 9a TAPPA
Poco dopo la partenza da Orihuela si stacca la fuga con 10 corridori: Markel Irizar (Trek-Segafredo), Marc Soler (Movistar), Marco Haller (Katusha-Alpecin), Bert-Jan Lindeman (LottoNL-Jumbo), Tobias Ludvigsson (FDJ), Anthony Turgis (Cofidis), Lluis Mas e Diego Rubio (Caja Rural-Seguros RGA), Conor Dunne (Aqua Blue Sport) e Ricardo Vilela (Manzana Postobon). Questi arriveranno a conquistare 3 minuti poco prima del primo GPM di giornata.
E’ proprio qui che aumenta il ritmo del gruppo dei big: Cannondale-Drapac (per il capitano Woods) e Team Sky cooperano per recuperare terreno sui fuggitivi rosicchiando pian piano il vantaggio dei battistrada e sfruttando una serie di attacchi sulla salita di Alto de Puig Lorena (3.2 km e pendenza media 9.2%). Gli ultimi due raggiunti dal gruppo maglia roja saranno Soler e Ludvigsson che, scattati in solitaria sulla prima salita di giornata, verranno ripresi poco dopo il traguardo volante di Xabia (primo lo svedese), prima dell’ascesa al traguardo finale a Cumbre de Sol. Attenzione perchè Contador scatta e conquista un secondo di abbouno.
LA SALITA FINALE, FROOME STACCA TUTTI
Ripresi i fuggitivi, il Team Sky si piazza in testa aumentando il ritmo per fare cernita nel gruppo dei big, allungandolo vertiginosamente, mentre Aru e Nibali sono affiancati a Froome e Contador. Pochi metri e scatta Bardet (AG2R) insieme a Mas (QuickStep) e Carapaz (Movistar), che guadagnano qualche metro sul gruppo guidato sempre dalla squadra britannica. L’ecuadoriano rimane da solo in testa, piantando i suoi compagni, prima di essere ripreso e superato dal capitano della AG2R, a sua volta raggiunto dal gruppo tirato dall’ultimo uomo del treno Sky, Nieve.
L’ultimo chilometro è segnato da una curva a sinistra prima dell’arrivo: parte De la Cruz, seguito prontamente da Froome e dagli altri. L’attuale maglia rossa scatta a 700 metri dal traguardo cogliendo impreparati i suoi rivali e scavando un bel divario con loro. Solo il giovane Chaves tenta invano la rimonta (con a routa il canaese Woods), ma Froome è in una forma strabiliante e alza le braccia al cielo sul traguardo di Cumbre del Sol. Vittoria e abbouni per il vincitore del Tour de France 2017, che gli consentono di guadagnare ulteriore terreno sugli avversari in vista della prossima settimana, dove si incomincerà a salire. Non benissimo Nibali e Aru che rimangono intrappolati nelle retrovie e non riescono a rispondere all’attacco del britannico, chiudendo rispettivamente decimo e undicesimo a 14″ e 17″. Anche Contador, uno dei favoriti per la giornata, viene staccato e si piazza sesto a 12″.
Ora la Vuelta si prende un giorno di riposo e ritornerà martedì con le prime tappe che potrebbero decidere il destino della maglia rossa Froome e della Vuelta 2017.
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