Dopo che il gruppo si era arreso alla fuga nella frazione di ieri, la Vuelta riparte dal suo quarto sprint: in vista un nuovo duello tra Jakobsen e Philipsen, ma occhio al nostro Dainese che è in grande condizione.

VUELTA, 8A TAPPA: JAKOBSEN PAREGGIA I CONTI, DAINESE SECONDO

Dopo aver visto trionfare la fuga in una tappa caratterizzata dai ritiri eccellenti (ko Carthy e Valverde, oltre a Oscar Rodriguez, Morin e Wurtz Schmidt), la Vuelta riparte da un nuovo sprint e dalla nuova resa dei conti tra Philipsen e Jakobsen. La frazione odierna vede i corridori percorrere 173.7km da La Santa Pola a La Manga del Mar Menor: finale decisamente scenografico, in un’isola che divide la laguna del Mar Menor dal Mediterraneo. Il gruppo viene scosso dalla notizia dello stop forzato di Luca Guercilena, ds della Trek-Segafredo, per un linfoma: a Luca, che abbiamo più volte intervistato, un pensiero e un abbraccio. Si ritira durante la tappa Cimolai, mai protagonista, mentre i protagonisti iniziali sono i tre fuggitivi: Okamika (Burgos), Bagues (Caja Rural) e Iturria (Euskaltel) arrivano a quattro minuti di margine, ma vengono ripresi a 40km dal traguardo.

Il gruppo, infatti, tenta senza esito di creare dei ventagli sfruttando il vento laterale: si staccano solo Ciccone, Cort Nielsen e pochi altri corridori, che rientrano quando “gira” il vento, non senza fatica. Il gruppo, molto allungato per l’elevata velocità, prosegue così il suo avvicinamento al traguardo e allo sprint conclusivo. Jetse Bol prova ad evitarlo, quello sprint, ma viene ripreso subito. Il treno messo meglio è quello della Deceuninck-Quickstep, mentre Guarnieri si perde ancora Demare e Philipsen resta indietro: lo sprint di Fabio Jakobsen è poderoso, Alberto Dainese cerca la rimonta nel finale e deve arrendersi alla potenza dell’olandese. 50a vittoria stagionale per il Wolfpack, e vittoria per Jakobsen che si porta sul 2-2 con Philipsen: Dainese, ancora ottimo, chiude secondo (i suoi piazzamenti: 4°, 3°, 2°, 2°) precedendo Philipsen, Meeus, Molano, Einhorn, Demare, Matthews, Laas e Allegaert. Primoz Roglic resta ovviamente il leader, e domani tenterà l’allungo nei 188km verso Alto de Velefique: dopo tre ascese agevoli, la salita conclusiva da 13.2km al 6.4% di pendenza con punte al 15% e un finale agevole.

ULTIME NOTIZIE SPORTIVE AGGIORNATE SU AZZURRI DI GLORIA

News di sport a cinque cerchi tutti i giorni sul nostro sito.

Scopri tutte le ultime notizie sportive di ciclismo anche sui nostri social: FacebookTwitterInstagramYouTube.

Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

Potrebbero anche piacerti...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *