Nel weekend si è conclusa la Coppa del mondo di combinata nordica, che ha visto l’emozionante duello per la vittoria finale tra i tedeschi Rydzek e Frenzel: andiamo a scoprire i risultati della tappa di Schonach (Germania), che ha visto in gara anche i nostri Alessandro Pittin e Samuel Costa.
Fonte foto: fis-ski.com
CDM COMBINATA NORDICA: FRENZEL VINCE E ALLUNGA NELLA GUNDERSEN DI SABATO, CHE RIMONTA PITTIN!
Sfida all’ultima Gundersen: è un duello ricco di colpi di scena, quello tra i tedeschi Eric Frenzel e Johannes Rydzek, che dura da inizio stagione e si concluderà solo nell’ultima gara stagionale. Frenzel era partito meglio, subendo poi il sorpasso del connazionale (vincitore di quattro medaglie d’oro ai Mondiali), ed è tornato davanti nella scorsa tappa di CdM: il margine però è esiguo, 14 punti al via della Gundersen NH di Schonach (salto dall’HS106+10km), e così tutto può succedere. E in effetti, nella gara di ieri è successo davvero di tutto: i due tedeschi prendono presto la testa della corsa insieme all’austriaco Denifl, lottano e arrivano a giocarsi la vittoria negli ultimi metri. E qui succede il colpo di scena: Frenzel lancia la volata, Rydzek prende la scia, è chiaramente più veloce e decide di mettersi in corsia di sorpasso. Peccato che, nel farlo, commetta un errore da principiante, toccando le code degli sci del connazionale: il risultato è un tonfo incredibile, con tanto di facciata sulla neve, che lo porta ad essere superato dall’austriaco Denifl e chiudere al 3° posto. Frenzel ovviamente vince, e aumenta il suo vantaggio a 54 punti: un vantaggio non ancora totalmente rassicurante, dato che Rydzek sarà sicuramente furibondo e tanti atleti vogliono dare il colpo di coda nell’ultima gara stagionale. E l’Italia? Nel salto, il migliore dei nostri era stato Samuel Costa, mentre Pittin era arrivato 41°: ma si sa, le rimonte sono all’ordine del giorno per l’atleta friulano, che infatti ha sorpreso nuovamente tutti. La sua frazione sugli sci è stata a dir poco magistrale, con un 15° posto che vale oro e un distacco limitato a 59” (partiva con oltre due minuti): incolore invece la prestazione di Costa, che non è riuscito a prendere il ritmo ed ha chiuso 25° a 1’37” dal vincitore.
CDM COMBINATA NORDICA: BIS DI FRENZEL, LA COPPA È (ANCORA) SUA! CROLLA RYDZEK, PITTIN 22°
Parlavamo di colpi di scena, e la seconda Gundersen del weekend rispecchia pienamente tutto questo: il salto sembrava aprire alla rimonta di Rydzek, che sarebbe partito 2° nello sci a 27” dal leader Tobias Simon (che non ha finito la gara), con Frenzel che aveva deluso e chiuso all’8° posto (partenza a 57”), ma mai dare nulla per scontato in questa disciplina. Esatto, perchè Frenzel disputa praticamente la gara perfetta nello sci, andando a recuperare il connazionale intorno ai 7km e causandogli una sorta di tracollo nervoso: la visione del rivale ha infatti fatto letteralmente crollare Johannes Rydzek, che da 1° si è ritrovato in nona posizione, accusando addirittura un ritardo di 27” da Frenzel, che effettua così il bis nella tappa di casa. E così, la Coppa del Mondo va proprio a Frenzel, bravo a rimontare su Rydzek nelle ultime gare stagionali: il suo vantaggio sale a 125 punti (1734 pti contro i 1609 del rivale), e arriva così la quinta CdM consecutiva per il forte combinatista tedesco. Forte delusione per Rydzek (che non ha retto la pressione), ma il grande deluso di giornata è Fabian Riessle, il terzo dei tedeschi, che è letteralmente crollato nel finale di stagione, lasciando il 3° gradino del podio della generale di Coppa al giapponese Akito Watabe: bravo il nipponico a giocarsi le sue carte, vincendo a Oslo Holmenkollen e giungendo terzo oggi, risultati che lo fanno salire a quota 1086 punti (contro i 1069 di Riessle). L’Italia non rispetta le attese: troppo ampio il distacco per Pittin, condannato a partire 47° con 2’16” di distacco e comunque bravissimo a rimontare sino alla 22a posizione, con soli 51” di margine da Frenzel (un’altra frazione mostruosa per lui). Malissimo invece Samuel Costa, che conferma di essere scarico nel finale di stagione: l’azzurro era 7° dopo il salto e partiva a 57” dal leader, ma è crollato fino al 28° posto a 1’32”. Un piazzamento che vanifica definitivamente la sua rincorsa alla top-10 nella generale: Costa per qualche tempo era stato stabilmente tra i 10, ma è poi crollato fino a chiudere intorno alla 15a posizione (complice anche un problema fisico nel post-Seefeld).
Si conclude così, dunque, la stagione della combinata nordica: appuntamento all’inverno 2017, nel quale Alessandro Pittin punterà a tornare in pianta stabile sul podio e mettere nel mirino il bersaglio-Pyeongchang…
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