Nella quinta tappa della Coppa del Mondo di Combinata Nordica domina la squadra norvegese, che prima vede il proprio atleta di punta vincere nella Gundersen, poi dominare la staffetta. Non bene gli atleti azzurri, lontani dalle posizioni che contano. Il riassunto del weekend.
Aaron Kostner in azione dutante l’ultimo weekend a Chaux-Neuve, Francia. (Credits FIS – Sandra Volk)
SCHMID IN CIMA ALLA GENERALE, NORVEGIA DOMINA LA STAFFETTA
E’ Norvegia pigliatutto quella che si presenta a Chaux-Nueve, Francia. Nella giornata di sabato infatti, Jan Schmid vince la sua seconda Gundersen stagionale, la seconda consecutiva dopo il trionfo in Val Di Fiemme settimana scorsa. Conquista il primo posto grazie ad una rimonta nel fondo, dopo che aveva ottenuto soltanto il quarto posto nel trampolino HS118, dietro a Watabe, Riiber e Denifl. Non benissimo uno dei favoriti per la vittoria della Coppa del Mondo, ovvero Rydzek, che chiude solo ottavo complice un 19° posto dal trampolino.
Il leader della classifica generale aiuterà poi la sua nazionale a trionfare nella gara a squadre: Riiber, Graabak, Andersen e, appunto, Schmid portano a casa sia il salto che la fondo, anche se la Germania di Rydzek&co riescono a rimontare nella frazione centrale, salvo poi dover arrendersi all’ultima frazione dell’atleta più in forma della competizione, Jan Schmid.
ITALIA RIMANDATA: 6° NEL TS, MALE NELL’INDIVIDUALE
La nazionale italiana di Combinata Nordica non riesce ad imporsi nel weekend francese. Parte decisamente sottotono nell’individuale, con i soli Pittin e Kostner che si qualificano per la gara sugli sci corti: il primo riuscirà a recuperare qualcosa nella 10 km, anche se non gli basterà per raggiungere posizioni prestigiose (chiduerà 28° a 2’26”), mentre il secondo si manterrà sostanzialmente chiudendo 44° ad oltre 3 minuti dal norvegese Schmid. Pittin che si conferma il miglior fondista della specialità, dato che anche oggi si classifica nella speciale classifica della disciplina e guida con un netto vantaggio quella generale. Una delle poche consolazioni dell’Italia della Combinata.
La scarsa condizione degli azzurri nel trampolino viene poi confermata dalla cattiva prestazione nella staffetta: undicesimo ed ultimo posto sugli sci lunghi. Salverà parzialmente la prestazione a squadre la prova di fondo, che permetterà agli azzurri di conquistare un sesto posto che fa ben sperare in vista delle Olimpiadi di PyongChang 2018.
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