Dalle nevi di Schonach arriva il primo importante verdetto per le ragazze della combinata nordica. Al termine dell’ottava prova stagionale la norvegese Gyda Westvold Hansen fa incetta di premi e nuovi record.
La giovane norvegese, infatti, ha dominato come al solito l’intera gara, dall’inizio alla fine, aggiudicandosi la vittoria stagionale numero otto e, con quella, anche la classifica generale di Coppa del Mondo, risultando ormai aritmeticamente imprendibile, alla luce dei sui 800 punti.
In gara dietro di lei è giunta un po’ a sorpresa la tedesca Nowak, che ha accumulato oltre un minuto di ritardo dalla norvegese volante. Terza una propositiva Yuna Kasai in grado di riproporre dopo un periodo di appannamento una solida prestazione. Le azzurre, invece, hanno faticato per l’intera giornata, a partire da Annika Sieff solo sesta nel segmento dal trampolino e poi affaticata sugli sci stretti al punto da perdere una posizione sul traguardo finale, chiudendo così al settimo posto finale.
In difficoltà anche Veronica Gianmoena e Daniela Dejori, rispettivamente 16a e 24a al traguardo dello sci di fondo. Come detto, la classifica generale è guidata dalla neocampionessa Westvold Hansen, seguita dalla tedesca Nathalie Armbruster con 500 punti e dall’azzurra Annika Sieff con 456 punti, vicina alla rivale teutonica e ancora in grado di sorpassarla da qui alla fine della stagione di Coppa del Mondo. Appena fuori dalla top ten assoluta Veronica Gianmoena, dodicesima con 156 punti, Daniela Dejori con i suoi 64 punti, invece, è ventitreesima. Ancora più attardata la giovanissima esordiente Greta Pinzani, trentatreesima con 10 punti.
Combinata maschile
Tra gli uomini Oftebro vince con una prova di forza impressionante, rimontando nello sci di fondo dal quinto posto cui l’aveva relegato un poco performante salto dal trampolino. Il norvegese ha quindi ingaggiato un duello all’ultimo metro con l’austriaco Lamparter, riuscendo a prevalere con otto secondi di vantaggio. Ha completato il podio l’estone Kristian Ilves, in grado di mantenere con determinazione e continuità prestazionale la posizione conquistata a metà gara.
Per gli azzurri si registra il miglior piazzamento stagionale di Alessandro Pittin, 21° al traguardo del fondo, mentre Samuel Costa è 24°. Raffaele Buzzi, invece, non è riuscito a portare a termine la gara, differentemente da Aaron Kostner che non ha preso parte alla competizione. Nella generale Lamparter occupa la prima posizione con ben 1125 punti, seguito dal norvegese Oftebro con 1024 punti.