Mattia Busato prima della spedizione ai Mondiali di Karate spagnoli (foto pagina FB Mattia Busato)
IL RESOCONTO DELLA GIORNATA
Parte a singhiozzo l’avventura dell’Italia del Karate, che ai Mondiali di Madrid iniziati nella giornata di oggi parte subito forte per poi rallentare nel finale. Il programma della giornata inaugurale prevedeva le eliminatorie ed i ripescaggi del Kata maschile e femminile e del Kumite +84 kg, +68 kg, -84 kg, -68 kg.
Ad aprire le danze per la nazionale azzurra è stato Mattia Busato nel Kata maschile. Il classe ’93 ha iniziato direttamente dal secondo turno eliminatorio, sconfiggendo prima l’indonesiano Yuda Zigi Zaresta per 3-2, poi il neozelandese Issac Hoshi per 4-1 ed infine il malesiano Chee Wei Lim. Il percorso netto si è però arrestato nella finale di pool, con Busato che si è arreso di fronte al giapponese Ryo Kiyuna per 5-0. Un risultato che porta il veneto ai ripescaggi per accedere alla finale per la medaglia di bronzo. Finale che Busato guadagna alle spese di Almosawi, atleta del Kuwait, per 3-2. A contendergli la medaglia di bronzo sarà il tedesco Ilja Smorguner.
Discorso identico per Viviana Bottaro nel Kata femminile, con la differenza che l’atleta classe ’87 è dovuta partire dal primo turno, dove ha sconfitto la koreana Ada Wong per 5 a 0. Identico risultato anche nel secondo e nel terzo turno, dove ha sconfitto la venezuelana Hernandez e la statunitense Sakura Kokumai. Vittoria anche nel quarto turno, questa volta per 4-1 ai danni della ceca Miskova, mentre nella semifinale si è arresa alla giapponese Kiyou Shimizu per 0 a 5. Come per Busato, ad attenderla ci sarà la finale per il bronzo.
Per quanto riguarda il Kumite maschile +84 kg, è Simone Marino a rappresentare il tricolore italiano. Il campione europeo del 2017 ha battuto il montenegrino Almir Cecunjanin per 2 a 1 nel primo incontro, ripetendosi per 1-0 contro l’indonesiano Daniel nel secondo turno ed accedendo ai quarti di finale sconfiggendo l’israeliano Abu Bassal per 2-0. Purtroppo però, il suo cammino si conclude qui: ai quarti il russo Pshenitsyn ha la meglio per 4-0 ed infrange i sogni di medaglia dell’atleta italiano.
Nel Kumite femminile +68 kg, l’Italia si affida a Clio Ferracuti: l’azzurra sconfigge con un roboante 8-0 la ceca Hana Dostalova nel primo turno, bissando il successo anche nell’incontro seguente contro la brasiliana Isabela Rodrigues per 3-1. La sua avventura però non va oltre: nel terzo turno la francese Laure Florentin vince per 2-0.
Nel Kumite maschile -84 kg l’Italia punta su Michele Martina, ma il suo percorso a Madrid non va secondo le aspettative: il campione europeo in carica si arrende infatti al primo turno, venendo eliminato da Erbol Zhumaliev, atleta del Kyrgyzstan, con il punteggio di 2-0.
Delusione anche nel Kumite femminile -68 kg, gara che ha chiuso la prima giornata. Silvia Semeraro sconfigge al primo turno la forte giapponese Kayo Someya per 3 a 1, vince la seconda sfida alle bandierine per 5-0 contro la portoghese Maria Clara Beatriz, ma poi sono le stesse bandierine a penalizzarla: sconfitta per 3-2 dalla norvegese Andrine Hilton. Tanti rimpianti vista la gara iniziale.
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