La coppia ha incantato nel proseguimento del Team Event. Ecco le parole dei due protagonisti dopo l’esibizione di questa notte a PyeongChang 2018.

Spettacolare e affiatato. Il duo azzurro composto da Valentina Marchei e Ondrej Hotarek ha ottenuto un punteggio superlativo nella seconda giornata del Team Event: 138.44 punti in totale, di cui 72.02 nel programma tecnico, chiuso alle spalle del Canada (148.51 punti) lanciato verso la vittoria. Ecco le dichiarazioni rilasciate dai due pattinatori al nostro inviato.

Da sinistra: Valentina Marchei, 31 anni, Ondrej Hotarek, 34

IL RACCONTO DI MARCHEI-HOTAREK

VALENTINA MARCHEI TRA ADRENALINA ED EMOZIONI

Valentina, come ti senti?
Non me la sono quasi goduta fino in fondo. Ho provato a ragionare elemento dopo elemento. Quando hai così tanta adrenalina per così tanti giorni, devi selezionare le energie e canalizzarle verso qualcosa. A un certo  punto sono andata a riscaldarmi da un’altra parte. C’era troppa gente, troppa tensione. Sentivo gli occhi molto pesanti. Sono tre mattine che mi prendo un’aspirina perché le luci di questo impianto mi rendono la vista difficoltosa. Abbiamo sacrificato la prima parte di stagione per arrivare molto bene nella seconda. La ruota ha iniziato a girare dagli Europei. Eravamo un po’ frustrati all’inizio: ci tenevamo a far capire che non era un caso quel calo. Possiamo essere molto competitivi.

E tu come ti vedi?
Io arrivo qui con l’esperienza di veterano. L’eccitazione deriva dal fatto che ci arrivo in coppia: è totalmente diverso. Io cullo il mio sogno, Ondrej culla il suo sogno: so che non lo deluderei mai, ma non vorrei mai dargli nemmeno il minimo dubbio. Voglio che si senta sicuro di me come io mi sento sicura di lui. Tre anni fa non mi aspettavo che saremmo arrivati fin qui. Ero molto tesa: io sono sempre stata un vulcano di emozioni, che cerco di contenere quando gareggio con Ondrej. Per fortuna abbiamo un giorno di riposo domani: faremo un po’ di riscaldamento con Matteo Rizzo, molto lucido e freddo per essere un ragazzo di 19 anni con poca esperienza. Lui ha solo bisogno di sentirci vicini.

ONDREJ HOTAREK E LE SUE BUONE SENSAZIONI

Ondrej, che cosa provate dopo questa esibizione?
Abbiamo ottenuto un punteggione: siamo riusciti ad aggiungere i 5 punti del triplo toe-loop. A Mosca avevamo fatto 132, qui siamo riusciti a superarci. Abbiamo lavorato tanto per fare una performance di questo tipo.

E la scelta di fare il libero?
Era stata studiata: agli Europei ci eravamo giocati il corto, nel Team Event abbiamo puntato sul libero. Ci siamo confrontati con gli altri ragazzi e abbiamo deciso così. Sapevamo che col libero avremmo potuto fare la differenza. Questa squadra può fare molto bene: ci sono le condizioni per fare meglio di Sochi.

OLIMPIADI INVERNALI 2018: NEWS, RISULTATI E MEDAGLIERE AGGIORNATO

News sulle Olimpiadi invernali di PyeongChang 2018 tutti i giorni sul nostro sito.

Scopri tutte le ultime notizie sportive anche sui nostri social: FacebookTwitterInstagramYouTube e Google +.

Simone Lo Giudice
Dietro un'atleta c'è sempre una storia... Qui per raccontarvi calcio, tennis e molto altro.

Potrebbero anche piacerti...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *