Impresa pazzesca di Antonino Pizzolato, che ad un anno dalla clamorosa squalifica federale si aggiudica l’oro in rimonta nella categoria -81 kg.

Fonte: olimpopress.it

PIZZOLATO RIEMERGE DAL BUIO

Un anno fa, il suo nome era salito agli onori della cronaca per la pesantissima squalifica inflittagli dalla Federazione per “comportamenti intimidatori, di prevaricazione e minaccia nei confronti di giovani atleti per lo più minorenni”. Oggi Antonino Pizzolato vive una rinascita, grazie all’incredibile oro negli -81 agli Europei 2019 di sollevamento pesi di Batumi, in Georgia.

Una rimonta pazzesca per l’Azzurro, che nello strappo aveva chiuso solo al settimo posto con 155 kg, complice un doppio errore nella prima e terza alzata.
Nino dà tutto nello slancio, partendo con un’alzata da 190 kg che lo fa balzare ai piedi del podio di specialità. Da lì, diventa inarrestabile: la seconda alzata, da 195 kg, lo porta in testa nello slancio e lo rimette in carreggiata nella classifica totale, per poi chiudere con un’alzata perfetta da 201 kg, che valgono per lui il doppio oro di specialità e overall, con un totale di 356 kg alzati.

Si chiude con questa impresa l’Europeo per l’Italia, con 10 medaglie totali, di cui la metà d’oro.

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Giornalista in erba, sono un appassionato di sport, con un occhio di riguardo per il calcio (banale!) e la boxe.

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