Continuano a Zamosc le gare dell’europeo juniores e under 23 di sollevamento pesi, dove l’Italia sta battendo il proprio record di medaglie. Gli atleti azzurri stanno infatti raggiungendo risultati notevolissimi, che fanno ben sperare anche in prospettiva futura.
Sono ottime le prestazioni di Natalia Farina, che è arrivata al bronzo tre volte nella categoria 58kg under 23.
Nello strappo, infatti, con i suoi 82kg si è dovuta accodare all’ucraina Ivasiuk per un solo kg, mentre ha dovuto osservare col telescopio l’inarrivabile russa Te a 98kg. Nello slancio si spinge a 96 – fallendo anche due alzate da 100kg –, arrivando anche qui al terzo posto dietro alla bulgara Tseveleva e, di nuovo, alla russa Te.
Nel totale, quindi, raggiunge il bronzo con un punteggio di 158kg.
Chiara Piccinno e Giulia Corbu sono invece arrivate in sesta e settima posizione nella categoria 58kg juniores, realizzando totali di 179 e 171kg. Alessia Durante ha invece dovuto rinunciare alla gara della categoria 69kg juniores a causa di un infortunio occorsole durante la prima prova di strappo.
I risultati maschili
Sul versante maschile è invece Mirko Zanni a prendersi le prime pagine, con un ottimo argento nella 69kg grazie a un risultato complessivo di 304 kg.
Nella 77kg juniores Fabio Sullani e Roel Narcisi si piazzano invece nono e dodicesimo, con i punteggi di 298 kg (138 e 160) e 284 (122 e 162).
Grazie a questi risultati, la selezione azzurra ha raggiunto quota 15 medaglie, superando il proprio record di 11 alla precedente edizione degli europei.