Mirco Scarantino ha conquistato il bronzo mondiale di sollevamento pesi ad Ashgabat, nella categoria 55kg, e il 2018 del sollevatore nisseno è ufficialmente un’annata da incorniciare. Un’affermazione di questo tipo non sarebbe stata folle già dopo l’oro all’europeo under 23 a Zamosc, ma Mirco ha alzato ulteriormente l’asticella, misurandosi con i grandi e uscendone con un bronzo che ha dell’incredibile, specialmente per un atleta la cui carriera è ancora tutta da vedere.
La gara di Mirco
Nello strappo è arrivato al quinto posto con 113kg: miglior risultato dopo il 110 della prima prova e il nullo della terza. Nello slancio, invece, Mirco è riuscito a fare tre prove valide e in costante miglioramento: 136, 138 e 139kg, con quest’ultimo punteggio a dargli un altro quinto posto, che gli è valso però il terzo nel totale.
Con il punteggio di 252kg, infatti, Scarantino si è piazzato dietro al kazako Chontey (258) e all’inarrivabile nordcoreano Chol Om, che ha raggiunto 282kg.
Le dichiarazioni
“Un risultato che aspettavo da anni”, le dichiarazioni a caldo sul sito di Federpesistica, “in prospettiva olimpica è la migliore delle partenze; ora dobbiamo lavorare sodo per l’Europeo senior, dove spero di riconfermarmi e fare anche qualcosa in più di quanto fatto ad Ashgabat. E speriamo, passo dopo passo, di arrivare al sogno olimpico”.
Per Mirco questa è una medaglia importantissima: non solo rappresenta il fiore all’occhiello di una carriera dalla partenza fulminante, ma anche un ottimo inizio del cammino che porterà alle olimpiadi, che passerà per tutte le competizioni del prossimo biennio e per il cui pass la lotta sarà serrata.