Sara Errani, al rientro dopo la squalifica per letrozolo, ha subito centrato la qualificazione al tabellone principale del Wta Tianjin 2017. Al primo turno sfiderà l’ucraina Kozlova.
Rieccola, con la stessa grinta di sempre e qualche sassolino dalla scarpa in più da togliersi. In Cina, nel Paese delle possibilità, anche Sara Errani prova a cogliere la sua.
Sara Errani, 30, in conferenza stampa all’Hotel Melià di Milano ad agosto lagazzettadellosport
Ricostruirsi
Nella mente di Sara Errani c’è ancora una sala gelida, il fratello-manager Davide alla sua destra e un discorso in canna. Quello con cui a inizio agosto ha voluto mettere le cose in chiaro, dopo la squalifica di 2 mesi comminatale dal tribunale indipendente ITF per positività al letrozolo. Quello interrotto a tratti da qualche lacrima, versata da chi si è visto puntare il mirino della stampa contro. Dopo le parole è arrivato il silenzio. I fratelli Errani hanno spento i microfoni. Sara si è dedicata pubblicamente alla sua passione per il basket (lo testimonia il suo profilo Instagram nella foto) come se volesse mettere da parte il tennis agli occhi della gente. Si è allenata lontano dalle telecamere. E adesso eccola al Wta Tjanjin 2017, il primo torneo ufficiale al quale ha potuto prendere parte dopo la squalifica. Con l’obiettivo di scalare la classifica Wta, che adesso la vede in 281esima posizione.
Sara Errani e la sua passione per il basket: le ultime foto postate sul suo profilo Instagram
Qualificata
In Cina contro le padroni di casa finora non c’è stata storia. Domata al primo turno la 21enne Xiaodi You [6-2, 6-1], sconfitta senza troppa fatica la 27enne Xin-Yun Han [6-3, 6-2]. Centrato il tabellone principale, da domani il gioco inizia a farsi più duro. Al primo turno Sarita affronterà l’ucraina Kateryna Kozlova (80esima nel ranking Wta). Agli ottavi l’avversaria potrebbe essere con tutta probabilità la croata Donna Vekic (numero 46 del mondo). Ma il segreto sarà, in questo momento, ragionare partita dopo partita. Aspettando il responso del Tas di Losanna dopo il ricorso formalizzato dall’agenzia antidoping Nado Italia contro la squalifica comminata dall’ITF giudicata “troppo morbida”. La Errani dovrà probabilmente presentarsi in Svizzera a inizio 2018 per difendere ancora la sua versione (assunzione involontaria del farmaco FEMARA contenente letrozolo, Ndr) e porre la parola fine a questa storia. A gennaio proverà anche a guadagnarsi la qualificazione all’Australian Open 2018. Ma prima di allora sarà fondamentale migliorare la classifica, portando a casa il maggior numero di punti possibile. A cominciare dal Wta Tianjin.
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