In copertina: Sinner alza l’Insalatiera dell’edizione 2023 (foto: profilo Facebook ufficiale Davis Cup)
A due giorni dall’esordio dell’Italia in Coppa Davis contro l’Argentina gli azzurri si allenano senza sosta in quei di Malaga, sede della 112^ edizione della kermesse. Per questa entusiasmante edizione il capitano Filippo Volandri ha convocato:
- Jannik Sinner;
- Matteo Berettini;
- Lorenzo Musetti;
- Simone Bolelli;
- Andrea Vavassori
Rispetto alla scorsa edizione che ha visto trionfare l’Italia per la seconda volta nella storia del torneo, Volandri ha deciso di non convocare Flavio Cobolli, Lorenzo Sonego e Matteo Arnaldi. L’Italia, come detto, affronterà nei quarti di finale di giovedì, alle ore 17, l’Argentina che per l’occasione ha convocato: Sebastian Baez, Francisco Cerundolo, Tomas Martin Etcheverry, Maximo Gonzalez e Andres Molteni. La squadra vincitrice di questo scontro giocherà poi la semifinale il prossimo 23 novembre.
L’Italia si presenta ai nastri di partenza sull’onda del contagioso entusiasmo portato a Malaga da Jannik Sinner, fresco vincitore delle ATP Finals 2024 di Torino. In finale, l’altoatesino ha sconfitto senza particolari patemi lo statunitense Taylor Fritz in due set, entrambi terminati sul 6-4. Sinner porterà in Coppa Davis la sua velocità d’esecuzione, la sua freddezza oltre alla sua capacità di gestione del match. Proprio a Torino, infatti, Sinner ha dimostrato di essere un muro in risposta e proprio contro Fritz, nel settimo game del primo set, è riuscito a prendersi il vantaggio, poi il parziale e alla fine: match e trofeo. Tra i suoi colpi migliori: dritto sulla linea, palla corta e dritto a sventaglio, ma il repertorio è destinato ad ampliarsi.
Il bottino personale stagionale segna 70 vittorie su 76 incontri disputati, 8 titoli vinti e primato assoluto nel ranking ATP, conquistato 24 settimane fa e saldamente mantenuto fino ad oggi ed anche nel prossimo futuro. In fondo, si tratta pur sempre di una questione di numeri. Il classe 2001, infatti, chiude la stagione al primo posto della graduatoria con 11.830 punti, ben 3.915 in più di Zverev, secondo. Questi dati, peraltro, rimarranno così inalterati fino all’inizio della prossima stagione in quanto, dal 2016, la Coppa Davis non assegna punti in ottica ranking.
Gli appassionati del tennis potranno poi ricordare quest’edizione del torneo per l’ultimo ballo, prima del ritiro, di Rafa Nadal, presente a Malaga nella rosa di giocatori scelti dal selezionatore David Ferrer. Il campionissimo spagnolo ha esordito nel torneo contro l’olandese Van De Zandschulp, venendo però sconfitto per 6-4; 6-4. Le sorti dell’incontro sono però state riequilibrate da Carlos Alcaraz che nel match 2 della serie ha battuto Griekspoor 7-6; 6-3.