Foto di copertina: Jannik Sinner esulta al termine della gara contro Jack Draper (foto: profilo Facebook ufficiale FITP Tennis)

E’ una grande Italia quella che sta incantando tutti sui campi dello USTA Billie Jean King National Tennis Center di New York.

Grande merito va all’inossidabile Jannik Sinner che, dopo aver avuto la meglio in quattro set del russo Medvedev ai quarti, è riuscito a battere in semifinale il britannico Jack Draper, anche lui classe 2001 e numero 25 del ranking. Con questa vittoria, la numero 54 in stagione, a fronte di sole 5 sconfitte, Sinner fa suo un altro record. Infatti, è il primo tennista italiano della storia a raggiungere l’ultimo atto dello Slam a stelle e strisce, migliorando il raggiungimento delle semifinali individuali del torneo singolare ad opera di Matteo Berettini nel 2019 e Corrado Barazzutti nel 1977.

Il match ha visto il pugnace Draper affidarsi al servizio e al diritto, che hanno impensierito Sinner essenzialmente nel controtiebreak sul 4-3 del primo set e nella palla break salvata all’inizio del secondo parziale. Sinner ha poi agevolmente conquistato il break sul 3-2 del terzo set, senza dimenticare la risposta di rovescio vincente che ha chiuso la pratica alla prima occasione utile. Il risultato finale è stato di 7-5; 7-6; 6-2. Con questa performance l’azzurro è sempre più saldamente al comando del ranking mondiale con 10.480 punti, avendo distanziato di 3.500 lunghezze il numero 2 Zverev, di 4.000 Alcaraz e di 5.000 Djokovic.

Nell’ultimo atto del torneo il campione altoatesino sfiderà lo statunitense Fritz che nella sua semifinale ha battuto in 5 set il connazionale Frances Tiafoe.

ERRANI E VAVASSORI PADRONI DI NEW YORK

Un’altra grande gioia era già arrivata dal duo italico Errani – Vavassori nel doppio misto. La coppia formata dalla veterana bolognese e dal campione torinese ha scritto una nuova e scintillante pagina di storia del tennis, affermandosi come la prima coppia italiana a vincere un titolo Slam nel doppio misto. Gli azzurri hanno battuto per 7-6; 7-5 la coppia di casa composta da Taylor Townsend, n. 48 del WTA, e da Donald Young.

Durante il match sia la Errani che Vavassori hanno risposto colpo su colpo, con il break nell’undicesimo game, conquistandosi così il servizio per il setpoint, annullato dagli americani. Al tie-break però gli azzurri hanno chiuso con un perentorio 7-0, portandosi a casa il set.

Nel secondo, invece, sono andati sul 4-1 ma poi si sono fatti raggiungere sul 4-4. Nel dodicesimo game hanno conquistato il break decisivo, andando a vincere per 7-5 il set ed entrando di diritto nell’Olimpo del tennis. Per la Errani, infatti, si tratta del sesto titolo Slam in carriera dopo i cinque conquistati nel doppio femminile con la collega Roberta Vinci, giunto poche settimane dopo il trionfo olimpico con Jasmine Paolini ai Giochi Olimpici di Parigi.

Per Andrea Vavassori, invece, si tratta del primo titolo Slam in carriera, dopo aver dovuto smaltire proprio in questa stagione due sconfitte all’ultimo atto degli Australian Open e del Roland Garros, in coppia con Simone Bolelli.

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