Domani scatta la 134^ edizione del torneo di Wimbledon: gli azzurri nel tabellone principale saranno sette. Fognini e Lorenzi teste di serie, esordiscono in tre.
Saranno in sette, ma sarebbero potuti essere anche di più. Si erano presentati in dodici alle qualificazioni: l’hanno spuntata appena in due. Tra gli azzurri che prenderanno parte al torneo di Wimbledon ci sono i “fantastici quattro” (Fognini, Lorenzi, Seppi e Bolelli) e ben tre esordienti assoluti con tanta voglia di stupire (Fabbiano, Cecchinato e Travaglia).
L’allenamento di Fabio Fognini sull’erba inglese (FONTE Account Facebook Fabio Fogni)
Fognini e Lorenzi: le nostre teste di serie
Le nostre speranze maggiori passano per il talento di Fabio Fognini: la testa di serie n° 28 al primo turno sfiderà il russo Turnusov, che non vede il campo dal primo turno degli scorsi Australian Open. Avversario abbordabile a parte, Fabio non ha incantato nei due match di esibizione degli scorsi giorni, disputatisi presso l’Hurlingham Club: ha raccolto una vittoria (2-1 con l’eterno Tommy Haas) e una sconfitta (2-1 contro l’americano Harrison), perdendo in entrambi i match almeno un set. E, da buon terraiolo, a Wimbledon non gli butta meglio di altri italiani: non è mai andato infatti oltre il terzo turno (nel 2010 e nel 2014, ndr), dove quest’anno potrebbe incontrare peraltro il detentore del trofeo Andy Murray. Sorteggio decisamente più complicato per Paolo Lorenzi, testa di serie italiana numero due: l’azzurro affronterà l’argentino Zeballos, nei confronti del quale vanta due vittorie in due match disputati. Lorenzi proverà in tutti i modi a sfatare il suo personalissimo tabù: non ha infatti mai superato il primo turno a Wimbledon (gli è successo nel 2010 e negli ultimi cinque anni, ndr). Con l’argentino non sarà facile.
Nel torneo ATP 250 di Antalya Seppi è stato sconfitto in semifinale dal francese Mannarino
Seppi e Bolelli: tanta esperienza, ma un momento difficile
Tra gli italiani presenti, quello che vanta il piazzamento migliore in carriera a Wimbledon è Andreas Seppi: l’altoatesino raggiunse gli ottavi di finale nel 2013, dove fu sconfitto da un certo Juan Martin Del Potro. L’azzurro, superato in tre set da Fognini al secondo turno del Roland Garros, ha voglia di ritornare protagonista di un torneo del Grande Slam, come già fece agli scorsi Australian Open. Al primo turno Seppi sfiderà lo slovacco Gombos, numero 90 nel ranking Atp: per l’azzurro, scivolato in 102esima posizione, non sarà facile. Primo turno sulla carta duro anche per Simone Bolelli, uno dei due azzurri passati dalle qualificazioni: il bolognese se la vedrà col giocatore di Taiwan Yen-Hsun Lu, numero 73 al mondo. Bolelli, rientrato da un lungo infortunio, è parso comunque in ripresa: ha vinto infatti le qualificazioni sia al Roland Garros che a Wimbledon e punta ad andare più avanti possibile, eguagliando magari il suo record personale sull’erba inglese rappresentato dalla conquista del terzo turno (nel 2008, nel 2011 e nel 2014, ndr).
Fabbiano farà il suo esordio nel MD di Wimbledon (FONTE Account Instagram Fabbiano)
Tre esordienti e un sogno: Fabbiano, Cecchinato e Travaglia
Thomas Fabbiano guida il terzetto di azzurri esordienti al primo turno sull’erba inglese: al tarantino mancava solo l’accesso al main draw di Wimbledon, dopo aver conquistato in passato quello agli altri tornei del Grande Slam (US Open 2013, Roland Garros 2016 e Australian Open 2017). L’azzurro se la vedrà con la testa di serie n°24 Sam Querrey, che lo scorso anno al terzo turno di Wimbledon eliminò un certo Novak Djokovic. Esordio durissimo invece per un altro esordiente al tabellone principale: Marco Cecchinato sfiderà infatti il giapponese Kei Nishikori, numero 9 al mondo. Comunque vada, il palermitano ha già ottenuto un piccolo successo: come nel caso di Fabbiano, adesso può sfoggiare il raggiungimento del primo turno anche a Wimbledon, dopo aver già conquistato questo piazzamento nei restanti tornei del Grande Slam. E poi c’è lui: Stefano Travaglia, classe ’91 da Ascoli Piceno, l’azzurro che insieme a Bolelli ha saputo avere la meglio nel torneo delle qualificazioni. Per lui si tratterà di un esordio assoluto nel tabellone principale di un torneo del Grande Slam. Se la vedrà col russo Rublev, numero 92 del mondo: un avversario probabilmente ostico, magari non impossibile. Ma Travaglia sta vivendo un momento magico sull’erba inglese e, come direbbero i Negrita, “c’è che ormai che ha imparato a sognare non smetterà”.
Gli azzurri al primo turno
Ecco nel dettaglio il programma degli italiani al primo turno:
Fognini (#29) vs Turnusov (#701)
Lorenzi (#33) vs Zeballos (#49)
Fabbiano (#95) vs Querrey (#28)
Seppi (#102) vs Gombos (#92)
Cecchinato (#105) vs Nishikori (#9)
Travaglia (#155) vs Rublev (#92)
Bolelli (#312) vs Lu Y.-H. (#73)
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