La combinata nordica alle Olimpiadi è presente da Chamonix-Mont-Blanc 1924. L’Italia ha conquistato solo una medaglia in questa disciplina.
L’ITALIA DELLA COMBINATA NORDICA ALLE OLIMPIADI
Un bronzo. Questo il magrissimo bottino degli azzurri nella combinata nordica alle Olimpiadi. Una medaglia arrivata, tra l’altro, solamente alle Olimpiadi invernali di Vancouver 2010. Fino a quell’edizione, nessun atleta azzurro era riuscito a scalfire la supremazia dei Paesi dei nord Europa che, per moltissimi anni, l’hanno fatta da padroni.
I PROTAGONISTI AZZURRI DEL COMBINATA NORDICA OLIMPICA
Il protagonista assoluto non può che essere lui, Alessandro Pittin. Il primo e unico “medagliato” della combinata nordica alle Olimpiadi per l’Italia trionfò ad appena vent’anni. La vittoria in Canada dell’atleta di Tolmezzo arrivò dalla specialità del trampolino normale.
L’azzurro si classificò dietro all’atleta francese Jason Lamy-Chappuis e lo statunitense Johnny Spillane, riuscendo a lasciarsi alle spalle gli altri sette in competizione, tutti originari di Paesi di vecchia (Norvegia, Finlandia, Germania) e di nuova (Francia, Giappone, Stati Uniti) tradizione.
IL MEDAGLIERE DELLA COMBINATA NORDICA ALLE OLIMPIADI
Detto dell’unica medaglia conquistata dall’Italia nella combinata nordica alle Olimpiadi, il medagliere non ha mai riservato grandi sorprese. Probabilmente la più inaspettata fu quella servita dal polacco Franciszek Gąsienica Groń che vinse il bronzo alle Olimpiadi invernali di Cortina d’Ampezzo 1956, spezzando un dominio scandinavo che durava fin dalla prima edizione del 1924.