L’Italia resta a secco nella settima giornata di gare delle Paralimpiadi di Pechino 2022: Jacopo Luchini chiude 5° nel banked slalom (snowboard), primo piazzamento per Martina Vozza (8a) nello slalom gigante visually impaired.
PARA-SNOWBOARD: LUCHINI 5° NEL BANKED SLALOM
Dopo aver assistito al dominio cinese (4 su 4) nello cross, l’Italia resta a secco anche nella seconda e ultima prova dello snowboard, il banked slalom. Jacopo Luchini, dominatore della CdM (dove i cinesi erano assenti), conquista un buonissimo 5° posto e sfiora il podio, distante solo 14/100. L’azzurro sbaglia la partenza nella prima run e chiude col crono di 1.11.60, ampiamente migliorabile. Un miglioramento che infatti arriva, puntuale, nella seconda run: Jacopo disputa una prova impeccabile e chiude in 1.10.28, che sfortunatamente non basta per il podio. L’oro va al francese Montaggioni, col crono di 1.09.41, che gli consente di strappare la leadership al cinese Ji, argento per 45/100. Il bronzo è ancora cinese, con Zhu che risale dalla 17a alla 3a posizione dopo un errore nella prima run, chiudendo a 73/100: sono cinque gli atleti “di casa” nelle prime 7 posizioni, con Jacopo Luchini quinto a 87/100. Più indietro gli altri due azzurri: 10a posizione per Riccardo Cardani (+3.48) e 11a posizione per Mirko Moro (+3.54).
SCI ALPINO: MARTINA VOZZA È 8A IN GIGANTE
Il programma odierno dello sci alpino è tutto al femminile, con lo slalom gigante, dove schieriamo atlete solo nella categoria visually impaired. Il debutto di Chiara Mazzel, assistita e guidata da Fabrizio Casal (asso pigliatutto con Bertagnolli a PyeongChang), è amaro: una caduta la esclude dalla seconda manche e fa temere per le sue condizioni, vista l’uscita in barella. Per fortuna si tratta solo di una contusione, che non dovrebbe pregiudicare la sua partecipazione allo slalom speciale di domani. Si sblocca, invece, Martina Vozza dopo tre uscite di scena consecutive: la 17enne, guidata da Ylenia Sabidussi, conferma l’8a posizione della 1a manche (dove si era mostrata insoddisfatta della sua prova), nonostante una buona seconda run. Oro a Veronika Aigner, sorella maggiore di Johannes, che bissa il successo del fratello nel gigante col tempo di 1.52.94 e un ampio margine su tutte le rivali. È un oro di famiglia, visto che Veronika è guidata dalla sorella Elizabeth, e un podio di famiglia: il bronzo va a Barbara Aigner (+7.39), sorella delle due sopracitate e gemella di Johannes, con la cinese Zhu d’argento a 7″31. Mentre Martina Vozza, come dicevamo, chiude 8a a 16″29 (9″12 dopo la prima) e si sblocca in vista dello slalom, la sua disciplina preferita.
PARA ICE HOCKEY: L’ITALIA CHIUDE QUINTA
Impresa del Para Ice Hockey azzurro, che ottiene un risultato insperato. La nostra Nazionale sfidava la Repubblica Ceca, che ci aveva sconfitto con un netto 5-0 all’esordio, nella finalina 5°-6° posto: un abbinamento che sembrava una sentenza per gli azzurri, che invece hanno saputo gettare il cuore oltre l’ostacolo e vincere a sorpresa. Italia batte Repubblica Ceca 4-3, dopo un match al cardiopalma per il quale sono serviti anche i tempi supplementari. Italia quinta, nonchè migliore delle europee. Un ottimo auspicio in vista delle Paralimpiadi casalinghe.
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