Scatta oggi la prima edizione del torneo che vedrà sfidarsi i migliori tennisti under 21. Per l’occasione verrano sperimentate nuove regole: si affermeranno nel tennis del futuro?
Gioventù e innovazione. Gli organizzatori delle prime Next Gent Atp Finals della storia hanno messo al centro il talento dei più giovani e soprattutto i nuovi media digitali. L’obiettivo? Aumentare il coinvolgimento e migliorare l’esperienza del pubblico nella sua interezza, sia di quello in tribuna che di quello da casa. Dopo un’ampia ricerca di mercato tra gli appassionati, è stato stilato un elenco di nuove regole che verranno sperimentate nel torneo che scatta oggi a Milano per aggiungere suspence, per eliminare i tempi morti e per aumentare il ritmo degli incontri.
Tutte le nuove regole
La manifestazione in programma alla Fiera di Milano dal 7 all’11 novembre segnerà una svolta per il futuro del tennis mondiale? Presto per dirlo. Intanto ecco il vademecum con tutte le nuove regole, che saranno protagoniste alle Next Gen Atp Finals 2017:
– set più corti partite al meglio dei 5 set, game a 4 (tie-break sul 3-3);
– no-advantage, punto secco in ogni game sul 40-40 si gioca un solo punto decisivo, per la prima volta è chi batte (non chi risponde) a scegliere da che lato;
– warm up breve le partite cominciano esattamente 5 minuti dopo l’ingresso in campo del secondo giocatore;
– hawk-eye live non ci sono i giudici di sedia, è l’Occhio di Falco a giudicare in tempo reale su tutte le linee;
– coaching gli allenatori possono comunicare coi giocatori in cuffia alla fine di ogni set;
– no-let non sarà più chiamato il let sul servizio: questa nuova regola comporterà un elemento d’imprevedibilità in più all’inizio di ogni punto;
– time out medici ogni giocatore ha diritto a un time out medico di tre minuti per ogni match;
– shot clock il timer assicura partenze rapide e cambi di campo veloci, un conto alla rovescia di 35 secondi limiterà le perdite di tempo tra un punto e l’altro;
– solo singolo sul campo non ci sono le linee dei corridi per il doppio;
– free movement policy consente ai fan (a eccezione di quelli seduti dietro le linee di fondo) di entrare e uscire in qualsiasi momento dalla tribune.
Alle Next Gen Finals non ci saranno giudici di linea: sarà sempre l’Occhio di Falco a giudicare
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