Le qualificazioni agli Euro2019. Macedonia-Italia. Il risultato e il resoconto dell’incontro.
L’ITALIA SUPERA LA MACEDONIA VERSO L’EURO2019.
Ieri alle 17.00 sul parquet di Skopje (Macedonia) si è svolto il match Macedonia-Italia per la qualificazione agli Europei 2019. Risvolto positivo per le azzurre che portano a casa la partita con un punteggio di 61-52. Ma, il lavoro si prospetta ancora piuttosto lungo: mancano alcuni elementi utili al gruppo per amalgamarsi con successo.
IL RESOCONTO DEL MATCH.
Due diversi modi di affrontare la situazione d’attacco e quella di difesa. La prima risulta ancora molto critica. Poca organizzazione e poca consapevolezza di cosa fare una volta che la palla fosse nelle mani delle giocatrici azzurre. Un continuo tentennamento sotto canestro che, tuttavia, è stato superato dall’indomito coraggio dalla guardia Giorgia Sottana e da Cecilia Zandalasini come ala piccola.
Un meritatissimo riconoscimento anche a Sabrina Cinili come miglior realizzatrice con 12 punti decisivi nel quintetto di partenza deciso dal coach.
Differente, invece, è stata la situazione in difesa: più concentrate e riflessive (senza andar per tentativi) le azzurre hanno contrastato molte possibilità di attacco da parte della Macedonia, mettendole in difficoltà.
Spostando lo sguardo sulla formazione avversaria, quella macedone, è ben visibile il talento individuale e le capacità tecniche che caratterizzano ognuna delle giocatrici casalinghe. Ma quando si parla di squadra, alcuni ingredienti non sono ancora incorporati in maniera congrua per realizzare, nella realtà di una partita, la perfetta ricetta di un gruppo che si muove verso lo stesso obiettivo.
LA QUALIFICAZIONE DEGLI ESORDI. OLBIS FUTO ANDRÉ E MARCO CRESPI
Se normalmente gli esordi possono essere il tallone d’Achille, soprattutto in partite decisive come quelle di qualificazioni, forse nel match Macedonia-Italia sono proprio questi ad aver fatto la differenza: a partire dalla new entry Olbis Futo André. Classe 98 che, partita dal Fortitudo Rosa Bologna, vola in vetta per atterrare sul campo di Skopje e disputare la sua prima gara internazionale insieme al quintetto ufficiale.
La sua prestazione in campo è stata esemplare: un’ ottimo bilancio tra difesa e attacco (12 palleggi intercettati e fermati e altrettanti punti infilati a canestro)
Anche la mediazione tra panchina e squadra è stata efficace grazie al nuovo coach Marco Crespi che dimostra di riporre grande fiducia nelle sue atlete a partire dalla scelta del quintetto iniziale e successivamente da quelle prese nel corso delle varie situazioni di gioco.
In sostanza, una partita che ha evidenziato molte cose da migliorare ma anche tante altre da tenere e coltivare.
Mercoledì’ sera Zandalasini e compagne torneranno in campo per affrontare la Croazia a San Martino di Lupari (Pd).