L’Italia chiude questa stagione di Karate e lo fa in bellezza. Sono ben quattro i trionfi azzurri nell’ultima tappa delle Series A di Okinawa: in particolare spicca l’oro conquistato da Luigi Busà nel Kumite maschile.
TRIONFO AZZURRO IN GIAPPONE: BEN QUATTRO LE MEDAGLIE CONQUISTATE DAGLI AZZURRI. ORO PER LUIGI BUSÀ
L’Italia ha chiuso in bellezza ad Okinawa, in Giappone, la patria del Karate. Luigi Busà ha conquistato la medaglia d’oro nel Kumite maschile alla WKF Karate 1 Series A nella categoria 75 kg contro il giapponese Mori Yuta. Una vittoria fantastica, ottenuta per hantei dopo il punteggio di 3-3 maturato nel corso del combattimento. I giudici di Okinawa hanno premiato il talento siciliano, che punta ad imporsi anche alle Olimpiadi di Tokyo 2020.
Dalla kermesse nipponica sono arrivate altre tre medaglie per la squadra azzurra: un argento e due bronzi. L’argento è andato a Nello Maestri (categoria 84 kg), che ha interrotto un cammino sensazionale, fermato solamente dal campione del mondo giapponese Araga Ryutaro, che ha avuto la meglio superando l’azzurro col punteggio di 2-0. Nello stesso gruppo, Michele Martina ha vinto quattro incontri, salvo arrendersi, anche lui, al fuoriclasse giapponese. Per lui, un buon quinto posto.
Nei 60 kg, medaglia di bronzo per Angelo Crescenzo, che ha battuto in sequenza il kazako Shubayev (4-2), il nipponico Sago (2-0) e l’arabo Alharbi (1-0), arrendendosi in semifinale contro il brasiliano Dos Santos, riscattandosi successivamente nella finalina per il terzo posto.
Per quanto riguarda il Kumite femminile, bronzo anche per Alessandra Mangiacapra che, dopo aver passato i primi tre turni, si è dovuta arrendere all’ucraina Terliuga. Fortunatamente, però, l’azzurra si è riscattata nella finale valida per l’ultima piazza del podio, al termine di una prestazione convincente, meritandosi la medaglia.
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