Basket serie A1, sintesi 23^ giornata. Cosa troveranno nell’uovo di Pasqua molte delle squadre del nostro campionato? Alla luce dell’ultima giornata e della prossima ( che è imminente), c’è chi, come Milano, vorrebbe rimanere lì, al primo posto solitario e magari allungare e ribadire la propria supremazia dopo la vittoria ad Avellino. Oppure, c’è chi vorrebbe staccarsi dal fondo della classifica, ma per Pesaro e Capo, gli impegni odierni sono proibitivi (almeno sulla carta). Infine, c’è la speranza play-off da coltivare per Cremona, Varese, Torino e Reggio.
Milano è prima da sola, Venezia perde male a Pistoia. Tutto fermo in coda
Oggi inizia la 24^ giornata che si concluderà nella domenica di Pasqua, con il posticipo tra Venezia e Avellino, decisivo forse per entrambe in ottica secondo posto, dato che il primo appare blindato da Milano, reduce dal blitz di Avellino (82 a 75). Decisivo, soprattutto in questo periodo, l’apporto di Micov con 14 punti, mentre forse Avellino sta pagando il momento di flessione di Rich (21 punti), forse troppo stanco e, per questo, necessita dell’apporto anche dei suoi compagni di squadra e i 16 punti e 7 rimbalzi di Fesenko. Se Milano è prima da sola, Venezia si stacca e perde il primato. La Reyer perde molto male, anche sotto l’aspetto del gioco espresso, a Pistoia (93 a 83). Il dato chiave a favore dei ragazzi di coach Esposito sono i rimbalzi, ben 49 (9 per Ivanov assieme a 18 punti), contro i 32 per gli ospiti, oltre alla buona percentuale espressa nel tiro da tre punti (10/21, 47,6%), con un McGee da 5/6 da oltre l’arco, Della Rosa e Ivanov da 100% (1/1). Per Venezia, bene Daye con 18 punti, che si conferma in un ottimo stato di forma. Agguanta il terzo posto e, così, supera Avellino, Brescia che vince in trasferta, pur soffrendo, a Capo d’Orlando ( in settimana ennesima rivoluzione di mercato con l’acquisto di Adam Smith da Orzinuovi, A2). I bresciani si impongono per 88 a 78, grazie all’ultimo quarto ( l’unico in cui riescono a staccare i siciliani) concluso con un parziale di 26 a 17 per Vitali e compagni, privi di Moss. Landry allora si carica l’attacco sulle proprie spalle e fa 24 punti. Significativo il dato degli assist: Brescia ne produce 24, Capo solo 18. La Leonessa, che oggi onorerà Solfrini, gioca molto di squadra (8 solo per Luca Vitali). Per Capo, solo Likhodey non molla fino alla fine, totalizzando anche lui 24 punti. Anche Knox sta diventando sempre più una garanzia con la sua doppia- doppia di 17 punti e 12 rimbalzi ( 9 difensivi). Come Capo, perde anche Pesaro (che in settimana ha esonerato Leka, un errore secondo me) per 62 a 77 contro Trento che si trova, proprio come lo scorso campionato, dentro la griglia plaay-off, in ottava posizione per ora. Pesaro, priva anche di Dallas Moore, non può nulla contro la dilagante fisicità di Sutton e Hogue, perdendo soprattutto la lotta a rimbalzo per 44 a 32. Di fatto, la VL dura solo un quarto e cede già nel secondo, in cui Trento prende le misure. L’Aquila batterà anche Capo, oggi? Infine, sempre più divertente ed avvincente si sta facendo la lotta per i play-off, con tutte le squadre coinvolte e anche quelle che potenzialmente potrebbero rientrarvi (Reggio e Varese), che non mollano e ribattono colpo su colpo. Sicuramente da seguire il match tra Vanoli e Virtus. Cremona si è fermata per Reggio, mentre Bologna ha allungato a 26 battendo al Pala Dozza Brindisi per 94 a 85. Prestazione da urlo per Ale Gentile con 31 punti, e un supersonico 11/15 da due punti e chissà come giocherà sotto gli occhi del ct della Nazionale?? Se si guarda il dato dei tiri presi dai giocatori, si può evincere come la Virtus giochi solo per Gentile, che è il fulcro di ogni azione, almeno offensiva. Per Brindisi, sempre bene Lydeka con 20 punti e 6 rimbalzi. Interessante è stato anche lo scontro tra Cantù e Torino, con i primi a spuntarla con una super bomba di Thomas (replica di quanto fatto a Brindisi), che è valsa per il 93 a 90 finale. Decisivo, infatti, l’ultimo quarto, dove l’Auxilium ha mollato l’intensità che ha avuto in tutta la gara, per sfaldarsi, come purtroppo ci sta abituando da qualche partita a questa parte e a cui non basta un Washington da 30 punti. Torino deve riprendersi così come i suoi leader interni, Blue e Vujacic. Infine, Sassari perde una grossa occasione in casa contro Varese che, ancora una volta, compie una vera e propria impresa, con un Okoye sempre più uomo-squadra da 27 punti, mentre Sassari si aggrappa ai punti di Bostic (24 punti) e Polonara (20 punti).
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