Sassari riesce a rimanere incollata ai tedeschi e si impone di quattro lunghezze da difendere a denti stretti il primo maggio al ritorno in terra tedesca.
Decisive due bombe di McGee e Spissu
L’avvio di gara è equilibrato, ma improvvisamente Wurzburg con due bombe di Wells e Cooks e due schiacciate di Morrison scappa sul più 10 (dal 5-5 al 5-15). Thomas però scuote i suoi e con due triple di fila riporta i suoi a contatto (18 a 22) e, all’ultimo possesso del quarto, piazza la bomba del 24 a 22. Il secondo quarto è più equilibrato, grazie alle difese sicuramente più efficaci e con le due squadre che rimangono sempre a contatto di tre, massimo cinque punti di distacco, anche se la Dinamo è soltanto (per ora) Thomas. Per Wurzburg già tre giocatori in doppia cifra all’intervallo (45-45).
Il terzo quarto si fa più scoppiettante e la Dinamo vola sul più 8 grazie ancora a Thomas e a Smith, ma gli ospiti la riprendono e con Oliver, sul finire del periodo, si portano avanti per 67 a 65. Nel quarto periodo, nella prima metà è dominio Sassari grazie alle triple di Mcgee e Spissu e all’energia di Polonara e Spissu, che consentono ai sardi di raggiungere il massimo vantaggio di undici lunghezze. Gli ospiti, come costante di questa partita, non mollano e si portano al meno sette e al successivo meno quattro. La Dinamo è in confusione, ma la tripla ospite esce e i ragazzi di coach Pozzecco fiatano per il ritorno di settimana prossima. Bene Thomas con 25 punti.
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