Pattinaggio di figura, Europei Graz 2020. In archivio il primo grande appuntamento della stagione. L’Italia chiude ai piedi del podio in ben tre specialità. Dominio della Russia, che conquista dieci medaglie sulle dodici disponibili, tutti e quattro i gradini più alti dei podi.
Pattinaggio di figura, Europei Graz 2020: Italia tre volte ai piedi del podio
Si sono conclusi nel weekend i Campionati Europei Graz 2020 di pattinaggio di figura. Di scena dal 20 al 25 gennaio, il primo grande appuntamento dell’anno del pattinaggio di figura ha visto protagonisti nella rassegna continentale dodici azzurri.
Per la prima volta dall’edizione casalinga del 2005, quella di Torino, l’Italia conclude la kermesse senza conquistare medaglie, ma firmando ben tre quarti posti nelle quattro prove disputate. Un risultato che consentirà alla squadra azzurra di avere a disposizione, nei prossimi Europei, dieci slot, tre per il settore maschile e per le coppie, due per danza e per il singolo femminile, facendone la nazionale più rappresentata dopo la Russia. Quest’ultima, autentica dominatrice dell’evento austriaco, con dieci medaglie sulle dodici a disposizione, di cui tutte e quattro quelle d’oro. Un argento della Francia e un bronzo della Georgia completano il medagliere.
I risultati degli azzurri
Daniel Grassl e Matteo Rizzo hanno chiuso, rispettivamente, al quarto e quinto posto nella gara maschile. Due gli azzurri ai piedi del podio, dunque, nella prima gara-medaglia tenutasi allo Steiermarkhalle austriaco. Il campione italiano Grassl, undicesimo dopo il programma corto, è riuscito con il personal best nel libero, seconda prestazione assoluta, 168.27 punti (93.35 di valutazione tecnica, 74.92 per le components), a rimontare portandosi a ridosso del podio, a meno di due punti da un piazzamento valevole una medaglia, firmando un totale di 244.88, il miglior personale. Accanto al diciassettenne altoatesino, allievo di Lorenzo Magri, ha chiuso Rizzo. Il ventunenne delle Fiamme Tricolore, terzo lo scorso anno, settimo dopo il programma corto, ha chiuso alle spalle del compagno di Nazionale dopo un secondo segmento a luci e ombre, valutato 157.94 punti (78.78 di valutazione tecnica, 80.16 per le components; -1 di deduzione), al di sotto delle proprie performance, ma assolutamente valido. Tredicesimo, nella gara vinta dal russo Dmitrij Aliev, sul podio con il compagno di nazionale Artur Danieljan, argento, e con il georgiano Morisi Kvitelashvili, il debuttante Gabriele Frangipani. Una buona prova quella dell’atleta della Young Goose Academy, autore del proprio miglior risultato con una prova da 218.00 punti, che rappresenta il coronamento d’una esperienza assai positiva e promettente. Nonché un grande segnale di salute per il movimento italiano.
Quarto posto anche per i tandem azzurri formati da Nicole Della Monica e Matteo Guarise e da Charlène Guignard e Marco Fabbri, impegnati rispettivamente tra le coppie di artistico e nella danza su ghiaccio. Della Monica e Guarise hanno confermato la posizione dello scorso totalizzando 194.44 punti, 70.48 punti nel corto e 123.96 nel libero, il migliore stagionale della coppia azzurra. Una buona prova quella dei campioni italiani, allievi di Cristina Mauri, messa a referto dopo le difficoltà fisiche di Nicole Della Monica. Così come quella del tandem dell’IceLab formato da Rebecca Ghilardi e Filippo Ambrosini, ottavi nella gara dominata dalla Federazione Russa, sul gradino più alto del podio con Aleksandra Bojkova e Dmitrij Kozlovskij (Tarasova-Morozov d’argento, Pavljučenko-Chodykin di bronzo).
Ottima anche la performance di Guignard e Fabbri, ai piedi del podio dopo il personal best nella rhythm dance, valutato dai giudici con 84.66 punti, e un libero da 120.92, valevole un 205.58, miglior prestazione del duo. Che, tuttavia, non è risultata sufficiente per scalfire il dominio russo, oro con il tandem Sinicina-Kacalapov, in un podio completato dai transalpini d’argento Papadakis-Cizeron e dall’altro tandem russo formato da Stepanova-Bukin. Sedicesima, invece, l’altra coppia azzurra impegnata nella danza, quella formata da Jasmine Tessari e Francesco Fioretti. Il duo dell’Icelab ha confezionato una rhythm dance da 66.79 punti e un libero da 96.82, valevole un totale di 163.61.
Buona ottava posizione, infine, in campo femminile, per la debuttante Alessia Tornaghi. La sedicenne milanese dell’Agorà, campionessa nazionale in carica, ha raccolto punteggio finale di 172.17, dopo un corto da 61.27 punti e un libero da 110.90 punti, raggiungendo l’obiettivo della top-ten. E, soprattutto, garantendo all’Italia nella prossima edizione di schierare due pattinatrici. Scontro in “casa Russia” anche nella gara femminile: oro per Alëna Kostornaja, argento per Anna Ščerbakova e bronzo a Aleksandra Trusova.
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