Braccia alzate e un sorriso che si fa largo in un volto coperto di fango. Sonny Colbrelli trionfa alla Parigi-Roubaix, dominando uno sprint a tre con Florian Vermeesch e uno dei favoritissimi, Mathieu Vand der Poel. L’azzurro della Bahrain Victorious completa così un 2021 da sogno, con gli acuti arrivati al campionato italiano in linea e all’Europeo. Stavolta il trionfo assume i contorni della leggenda a causa del maltempo che si è abbattuto sulla corsa per buona parte della sua durata.
LA GARA
Il maltempo fraziona la corsa fin dalle prime battute. Si forma un gruppo di attaccanti composto da Harry Sweeny, Tosh Van Der Sande (Lotto-Soudal), Davide Ballerini, Tim Declercq (Deceuninck-Quick-Step), Edaordo Affini, Timo Roosen, Nathan Van Hoordonck (Jumbo-Visma), Jasper Philipsen (Alpecin-Fenix), Toms Skujins (Trek-Segafredo), Fred Wright (Bahrain-Victorious), Greg Van Avermaet (AG2R Citroen Team), Ștefan Bissigger (EF Education Nippo), Andre Cảrvalho (Cofidis Team), Stake Laengen (UAE Team Emirates), Owain Doull, Gianni Moscon, Luke Rowe (Inoes-Grenadiers), Florian Maitre ( Team Total Energies), Luke Durbridge, Robert Stannard (Bike-Exchange), Evaldas Šiškevičius (Delko), Nils Eekhoff (Team DSM), Max Walscheid (Team Qhubeka-NextHash), Imanol Erviti, Matteo Jorgenson (Movistar Team) e Luca Mozzato (B&B Hotels p/b KTM). Tra questi, l’ultimo ad arrendersi è Gianni Moscon, che riesce a gestire un margine di circa 1′ sugli inseguitori prima di cedere tra una foratura e una caduta. Alle sue spalle si materializza Mathieu Van der Poel, scatenato nell’attaccare da lontanissimo. Lo segue come un’ombra Colbrelli, imitato poi da Vermeesch. Il terzetto guadagna il comando e si gioca la volata. Sembra fatta per l’olandese, che però crolla negli ultimi metri. Colbrelli, invece, non ha incertezze e si impone con merito.