Al termine dell’ultima tappa del Tour de Ski 2022, Caterina Ganz risulta essere la migliore azzurra della tournée, con la sua 20^ posizione.
20° POSTO FINALE PER GANZ
Caterina Ganz è la migliore azzurra al termine del Tour de Ski 2022. La sciatrice originaria di Moena ha chiuso al 20° posto generale, un posizionamento complessivamente positivo. Nella gara di oggi, Ganz ha terminato la sua prova con il 24° tempo di giornata, in 38’06”.
Più attardate le altre azzurre con Cristina Pittin in 38^ posizione e Lucia Scardoni che ha concluso al 40° posto. Martina Di Centa ed Anna Comarella, invece, non hanno partecipato alla gara conclusiva.
La 10km odierna è stata vinta dalla norvegese Heidi Weng, seguita a soli 7″ dalla svedese Ebba Andersson e dalla francese Delphine Claudel, distaccata di 28″5. In 4^ posizione si è piazzata la russa Natalia Nepryaeva che, grazie ad una prova intelligente, condotta magistralmente, ha scritto, per la prima volta in carriera, il suo nome nell’albo d’oro del Tour de Ski. Nepryaeva, inoltre, è la prima russa di sempre a trionfare in questa manifestazione.
KLAEBO PROSEGUE IL DOMINIO, DE FABIANI ANCORA SFORTUNATO
In campo maschile, non c’è stata competizione. Il dominatore norvegese Johannes Klaebo è riuscito a vincere il suo secondo Tour de Ski. All’indiscusso leader della classifica generale di Coppa del Mondo è bastato il 5° posto di giornata per avere la meglio sul russo Alexander Bolshunov, attardato di 38″1 rispetto al vincitore odierno, il norvegese Sjur Roethe, piazzatosi, per soli 2″4, davanti al russo Denis Spitsov ed al tedesco Friedrich Moch, prima sciatore nato negli anni 2000 a conquistare un podio.
Tra gli azzurri, c’è da registrare la sfortunata caduta di Francesco De Fabiani: dopo l’errore nella mass start della giornata di ieri, l’azzurro ha spigolato poco dopo la partenza, scivolando in fondo alla gara e chiudendo solamente al 49° posto, due posizioni davanti a Maicol Rastelli, 51°. De Fabiani ha quindi terminato il suo Tour de Ski 2022 in 25^ posizione.
Quest’oggi, il migliore degli azzurri è stato Federico Pellegrino, 20° al traguardo (e 27° nel ranking della manifestazione) con un ritardo di 1’22″5 dal norvegese Roethe. A punti anche Giandomenico Salvadori, 22°, mentre Paolo Ventura e Martin Coradazzi si sono dovuti accontentare, rispettivamente, della 33^ e della 36^ posizione.
LE DICHIARAZIONI DEGLI AZZURRI A FINE GARA
Di seguito, tutte le dichiarazioni degli azzurri al termine dell’ultima prova.
Caterina Ganz: “Manca qualcosa, voglio di più e ci lavorerò questo mese. Con il mio allenatore vedremo di migliorare basandomi sulle mie sensazioni, su quello che sento di aver bisogno e poi vediamo. Non è male quanto ottenuto, ma nemmeno due risultati importanti. Ho trovato la costanza nei risultati, al momento non riesco a fare le cose bene come vorrei io”.
Francesco De Fabiani: “Ieri è stata una caduta sfortunata, in cui non c’entravo, oggi invece è tutta colpa mia. Non so nemmeno bene perchè son caduto, forse dopo la gara di ieri su cui puntavo tanto, ero un po’ scosso, meno concentrato. Ho chiuso in una maniera inaspettata perchè, dopo esser arrivato in top six per tre volte di seguito, due cadute non fanno bene nemmeno al morale. So che la forma c’è ed è la cosa più importante. Mi spiace di aver coinvolto nella caduta di oggi Yakimushkin”.
Federico Pellegrino: “L’anno scorso l’ho affrontata con l’incoscienza della prima volta, non sapevo cosa aspettarmi ed era andata piuttosto bene. Oggi sapevo cosa mi attendeva, ho cercato di gestire bene le mie forze dopo lo sprint di ieri in cui ho cercato di portare a casa i due punticini per la posizione di oggi. Oggi c’è stato un po’ di confusione allo stadio, prima di incolonnarci in discesa prima del Cermis dove, a sprazzi, ho cercato di tenere il ritmo per terminare in una buona posizione. Anche oggi il cuore ha battuto forte quindi vuol dire che con l’intensità anche il fisico risponde: avanti così”.
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