Atletica Diamond League 2023 Montecarlo: terzo successo su tre per Larissa Iapichino nel salto in lungo femminile. La 4×100 maschile vola ai Mondiali 2023.

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Larissa Iapichino in gara a Montecarlo (foto FIDAL)

ATLETICA DIAMOND LEAGUE 2023 MONTECARLO: IAPICHINO ALLA TERZA VITTORIA

Nuovo appuntamento con la Wanda Diamond League 2023 di atletica leggera a Montecarlo.

Al Meeting Herculis nel Principato di Monaco arriva il terzo successo su tre per Larissa Iapichino nel salto in lungo donne: dopo le vittorie a Firenze e Stoccolma, l’azzurra si impone nuovamente in Diamond League.

A un passo dai 7 metri, Iapichino nel salto finale atterra a 6,95m (+0.3), misura che le permette di sorpassare all’ultimo la statunitense Tara Davis, seconda con 6,88m (+0.2). Terza la serba Ivana Vuleta con 6,86m (0.0).

La saltatrice azzurra firma una serie tutta in crescita, misura dopo misura: 6,62m al primo salto, poi un nullo, quindi 6,72m, 6,74m, 6,81m e infine il 6,95m che migliora di due centimetri il primato personale all’aperto siglato recentemente in occasione dell’oro agli Europei U23 2023 di Espoo (6,93m) e a soli due centimetri dal primato al coperto che a Istanbul a marzo le ha insignito l’argento agli Europei indoor 2023 (6,97m). A poche settimane dai Mondiali 2023 di Budapest, un chiaro messaggio alle avversarie di ottima forma.

Brutte notizie invece per Alessandro Sibilio nei 400 ostacoli uomini: l’azzurro si ritira per un fastidio alla coscia sinistra, un forte dolore avvertito scendendo dal quarto ostacolo, nello stesso punto dell’infortunio dell’anno scorso.

Vince un devastante Karsten Warholm, record della Diamond League con 46.51 per il norvegese, quarto tempo di ogni epoca. Dietro, il brasiliano Alison Dos Santos corre in 47.66 e precede lo statunitense Cj Allen (47.84).

Non ingrana Yeman Crippa, ritirato nei 5.000 metri maschili che vedono la tripletta etiope con Hagos Gebrhiwet (12:42.18), Berihu Aregawi (12:42.58) e Telahun Bekele (12:42.70), seguiti dallo spagnolo Mohamed Katir che con 12:45.01 sfila a Jakob Ingebrigtsen il record europeo stabilito dal norvegese al Golden Gala di Firenze nel 2021 (12:48.45).

Buona prova per Elena Carraro al debutto assoluto in Diamond League: l’azzurra è 8ª con 13.28 (+0.6) nei 100 ostacoli, pur lontana dai suoi migliori crono stagionali (12.89).

Con 12.30 è 1ª la statunitense Nia Ali, miglior tempo mondiale dell’anno, un centesimo più veloce dell’altra statunitense Kendra Harrison, 2ª con 12.31.

Nelle gare giovanili del pre-meeting, il cadetto Gabriele Ferrara corre i 1.000 metri in 2:29.31 e batte dopo 26 anni la migliore prestazione italiana U16 di Cosimo Caliandro (2:29.7 nel 1997). È il secondo primato in una settimana per Ferrara, 15 anni, dopo essersi appropriato anche della MPI U16 dei 1.500 metri con 3:57.45 a Sanremo, superando il recente 3:58.33 di Alessandro Santangelo.

Faith Kipyegon è inarrestabile: primatista mondiale dei 1.500, dei 5.000 e ora anche del miglio. La keniana sembra davvero essere la più grande mezzofondista di tutti i tempi: 4:07.64 è un crono incredibile, che abbassa di quasi cinque secondi il record dell’olandese Sifan Hassan (4:12.33 nel 2019 sempre sulla pista monegasca).

Una Notizia con la N maiuscola è la sconfitta dello svedese Armand ‘Mondo’ Duplantis, finito addirittura fuori dal podio nel salto con l’asta maschile: il recordman è 4° con 5,72m, con due errori a 5,92m e uno a 6,02m. Ne approfitta lo statunitense Chris Nielsen che agguanta la vittoria con 5,92m.

Si continua a non strafare nei 100 metri: il keniano Ferdinand Omanyala si impone in 9.92 (+0.6) nel derby d’Africa con il botswano Letsile Tebogo (9.93). World lead per il keniano Wyclife Kinyamal (1:43.22) negli 800 metri con sei atleti sotto l’1:44. Kenya anche nei 3.000 siepi con Simon Kiprop Koech (8:04.19).

Nel salto in alto donne la vittoria è dell’australiana Nicola Olyslagers (1,99), tre centimetri in più delle ucraine Iryna Gerashchenko e Yaroslava Mahuchikh (1,96). Out dai 400 metri la statunitense Sydney McLaughlin-Levrone per colpa di un fastidio al ginocchio, via libera per la polacca Natalia Kaczmarek con 49.63. Sotto i 22 secondi nei 200 metri la giamaicana Shericka Jackson (21.86/+0.2).

Salto triplo per Hugues Fabrice Zango, atleta del Burkina Faso: 17,70m/-0.4 all’ultimo salto sul giamaicano Jaydon Hibbert (17,66m/+1.7). Lancio del giavellotto per il ceco Jakub Vadlejch (85,95m).

ATLETICA QUALIFICAZIONI AI MONDIALI 2023: LA 4X100 UOMINI VA A BUDAPEST

A Grosseto la staffetta azzurra 4×100 uomini con un quartetto inedito si qualifica ai Mondiali 2023 che andranno in scena ad agosto a Budapest, in Ungheria.

Roberto Rigali, Filippo Tortu, Lorenzo Patta e Samuele Ceccarelli siglano il terzo tempo di sempre: 38.04, inferiore soltanto ai due crono corsi alle Olimpiadi di Tokyo in occasione della finale (37.50) e della batteria (37.95). L’Italia firma il secondo tempo di ripescaggio su 8.

In chiave under 23, c’è da segnalare un’altra migliore prestazione italiana di categoria dopo quella recente di Espoo 2023: tre quarti del team campione d’Europa U23 – Eric Marek, Matteo Melluzzo, Marco Ricci – con l’inserimento di Lorenzo Simonelli in ultima frazione, corre in 38.76 a meno di una settimana dal 38.92 d’oro.

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Giornalista, onnivora di cultura a 360º. Lavoro nel campo dei media, in particolare nel mondo dell'informazione e social. Lo sport è una delle mie tante passioni, coltivata sul campo, sui libri e sullo schermo.

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