Al via oggi i Mondiali U23 di basket in carrozzina che vedranno anche l’Italia tra le nazionali partecipanti. La competizione si tiene a Toronto, in Canada.

Locandina dei Mondiali U23 2017 di basket in carrozzina

fonte immagine: wheelchairbasketball.ca

MONDIALE U23: PRESENTAZIONE

Il Mondiale U23 di basket in carrozzina giunge alla sua sesta edizione precisamente venti anni dopo la prima. Venti anni fa come oggi, la rassegna mondiale per gli under 23 si gioca in Canada, più precisamente a Toronto. Nel lontano 1997, a vincere per la prima volta questa competizione furono proprio i padroni di casa canadesi battendo in finale i cugini statunitensi. Il Canada poi si confermò campione anche quattro anni dopo, nel 2001, quando battè il Brasile in casa per la conquista della medaglia d’oro. L’egemonia canadese è durata però solo per le prime due edizioni: nella terza edizione del 2005 tenutasi a Birmingham in Gran Bretagna, a salire sul gradino più alto del podio fu la nazionale a stelle e strisce che vinse in finale contro il Giappone. Stati Uniti che si confermarono anche nel 2009 quando a Parigi riuscirono a fare doppietta superando la Spagna nell’ultimo atto della competizione. Nell’ultima edizione giocata quattro anni fa ad Adana in Turchia, a trionfare fu la Germania in una finale inedita contro la Svezia. Quest’anno è difficile che si possano rivedere i campioni in carica lottare per il bis tanto che la Germania è stata inserita in sesta fascia per il sorteggio dei gironi, la stessa dell’Italia. Tra le favorite non può non figurare la Gran Bretagna, tra le migliori al mondo nella categoria U23. Occhi puntati anche, e ovviamente, sulla squadra di casa: il Canada cerca il trionfo che manca ormai dal 2001 così come il podio. Opportunità importante anche per l’Australia che fino ad ora ha raccolto tre terzi posti senza mai raggiungere la finale. Pericolose anche Turchia, Stati Uniti e Giappone.

I DUE GIRONI: ITALIA CON IL CANADA

Dodici le squadre presenti in questo Mondiale U23 divise in due gironi da sei squadre ciascuno. Nel primo dei due troviamo l’Italia in compagnia di Turchia, Iran, Brasile, Australia e Canada. Prima fase che poteva essere anche peggiore se fossimo capitati nel secondo gruppo ma ciò non significa che sarà facile farsi valere in questo qui. Gli azzurri incontreranno squadre che vantano più esperienze in questa competizione mentre si tratta solo della seconda partecipazione per l’Italia. L’altro gruppo è il classico girone di ferro: Gran Bretagna, Giappone, Stati Uniti, Francia, Sudafrica, Germania.

DOVE PUÒ ARRIVARE L’ITALIA?

Non sarà di certo un Mondiale facile per gli azzurrini guidati da coach Bergna: l’obiettivo è migliorare quanto fatto quattro anni fa in Turchia, ovvero fare meglio di un ottavo posto. Sarebbe fin troppo ambizioso pensare di puntare in alto per un movimento ancora in sviluppo e in crescita come quello italiano. Di per se, la partecipazione al Mondiale per la seconda volta consecutiva è già un buon punto di partenza ma per raggiungere il livello delle grandi (vedi Gran Bretagna o Australia per citarne due) serve ancora altro lavoro da parte della federazione e di chi è all’interno del movimento, o per lo meno è importante continuare su questa strada. Il progetto azzurro per l’U23 presenta due millennials e altri la cui data di nascita è ben sotto il 1993 (anno ultimo per rientrare nel limite dei ventritre anni): Mattia Scandolaro e Samuele Cini rispettivamente classe 2000 e 2001, poi ci sono Andrea Molaro (1999) e Massimiliano Segreto (1997). Tra gli altri troviamo Sabri Bedzeti, uno dei talenti più importanti del panorama italiano del basket in carrozzina.

IL CALENDARIO DEGLI AZZURRI

8 giugno, ore 18: Canada-Italia
9 giugno, ore 14: Italia-Brasile
11 giugno, ore 2: Turchia-Italia
12 giugno, mezzanotte: Italia-Australia
12 giugno, ore 16: Iran-Italia

Tutti gli orari fanno riferimento al fuso orario italiano.

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Sebastiano Lavecchia
Classe 1997. Studio "Comunicazione, innovazione e multimedialità" presso l'Università di Pavia. Scrivo articoli sportivi dal 2013 e sono un grande appassionato di sport, in particolare di basket.

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