Partono i play – off dopo la conclusione della regular season di ieri. Molte sorprese, ma anche qualche conferma.
Trieste: una neopromossa ai play-off 5 anni dopo Trento
L’ultima giornata di campionato, la trentesima, è quella dei verdetti. Si sono infatti decisi gli accoppiamenti per i play-off scudetto e le sorprese non mancano.
Infatti, dopo 5 anni (quella volta toccò a Trento), una neopromossa torna ai play-off: l’Alma Trieste. Trieste perde a Milano per 88 a 93 (Peric chiude con 27 punti), ma complice i k.o. di Cantù e Varese, riesce nell’impresa. Domenica partirà la serie con la Vanoli Cremona, la seconda in classifica (sconfitta nell’ultima gara a Reggio per 82 a 81, con l’ex Darius Johnson Odom con 26 punti a referto). La Vanoli ha vinto anche il premio per il miglior allenatore (Meo Sacchetti) e per l’MVP del campionato (Crawford), mentre è arrivata seconda per il miglior gm (Vacirca). Si prospetta una serie molto aperta e spettacolare.
Nella parte destra del tabellone c’è anche Trento, che come ci ha abituato, non fallisce mai i propri obiettivi. Trento, infatti, fa l’impresa andando a vincere in quel di Brindisi, grazie alla solita energia e difesa (Craft eletto miglior difensore della Lega), imponendosi per 81 a 76. La sconfitta obbliga Brindisi (con Moraschini miglior giocatore italiano della Lega e Brown III miglior rivelazione) a perdere il fattore campo e a giocare la serie a Sassari. L’Aquila se la vedrà con Venezia (remake finale scudetto), vincente con Brescia per 80 a 76.
Milano invece sfiderà l’ottava in classifica, Avellino. La Scandone si è qualificata proprio all’ultima giornata, vincendo a Pistoia per 88 a 73 dopo aver completato una rimonta di una decina di punti. La stagione per Avellino, almeno per ora non lascia rimpianti. Milano batte, soffrendo Trieste e si prepara ai play-off priva di Gudaitis, Nedovic e James (fino alla semi-finale). L’altro quarto di finale è il derby del Sud, Sassari contro Brindisi (si parte da Sassari). Il Banco di Sardegna vince la decisiva sfida contro Cantù (perdendo i brianzoli sono fuori dalla post season) per 87 a 81, grazie ai sempre più decisivi Thomas, Cooley e Pierre.
Infine, oltre alle grandi escluse Cantù e Varese ( di Bologna e Brescia già detto), un cenno lo merita la retrocessione, non sul campo, di Torino. Infatti, proprio in questa settimana, con la penalizzazione di 8 punti, la Fiat va in A2 e Pistoia, si salva. E’ stato un campionato dove molte società hanno faticato dal punto di vista societario ed economico e, speriamo, che non accada più.
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