Nella giornata diciassette del campionato, Avellino cede il terzo posto a Cremona, corsara proprio in Irpinia. In coda alla classifica, si risolleva ancora Cantù battendo Trento, mentre Torino precipita, perdendo a Trieste.
Cremona e Varese non cedono un passo
Anche alla seconda del girone di ritorno, la Vanoli e Varese sembrano non sentire la stanchezza accumulata (Varese gioca anche in Coppa) e continuano a stupire. Cremona batte in trasferta Avellino per 70 a 62 e scavalca proprio gli irpini, salendo così al terzo posto. Per la squadra di coach Sacchetti (46 rimbalzi di squadra contro i 39 di Avellino), in un ultimo quarto poco preciso in attacco, è salito in cattedra Travis Diener con due triple di fila (6 punti in totale). Per la Scadone, non bastano Sykes da 28 punti e Green da 21. Poi, Varese, nel posticipo, batte Sassari per 84 a 73 con Avramovic da 23 punti e il solito Cain da doppia-doppia (12 punti e 14 rimbalzi). Per Sassari, bene Carter con 16 punti, ma troppo basso il 25% di squadra da tre punti (8/32).
Mentre Avellino perde, Milano e Venezia continuano a consolidare il proprio cammino. L’Olimpia batte Bologna per 95 a 74, in una partita sempre controllata sin dall’inizio e condotta grazie anche al 72,7 % da due punti. Per la Virtus, ci prova solo Taylor (18 punti). La Reyer, invece, doma Pistoia per 95 a 72, grazie al 23 a 10 nel terzo periodo e con un Mazzola da 14 punti (4/4, 100% da tre punti). Pistoia, priva dell’ex Dominique Johnson, rimane in partita solo all’intervallo (44-44) grazie a Kerron Johnson e Krubally (18 punti a testa).
Importanti punti in ottica play-off anche per Brindisi, che vince a Pesaro per 101 ad 80, grazie alla solita grande prestazione di squadra (60 % da due punti con 18/30 e il 50% da tre, con 18/36) e con le ottime prestazioni dei singoli, come Chappell, Banks, Wojciehowski, Walker, Moraschini e Brown. Per Pesaro, stavolta, bene Dominic Artis con 27 punti.
In ottica ottavo posto, bene Trieste e Brescia. L’Alma vince 115 a 110 ed affossa ancor di più Torino dopo un tempo supplementare e grazie ad un super Dragic Zoran da 21 punti (suo record assoluto in Serie A1) e con Wright da 22 punti. Per Torino, ancora troppo inconsistente l’apporto di squadra, salvi Hobson e Moore. Brescia, invece, riesce a risalire la china e vince in trasferta a Reggio (contestata) per 82 a 79.
Infine, Cantù si conferma in un buon momento e sbanca Trento per 97 a 92. Per Trento, Marble (18 punti) da solo non basta, mentre Cantù con il 64,1% da due e il 50% da tre, nati da ottime scelte in attacco, viene premiata. Bene Gaines (23 punti e 4/4 da 100%), Jefferson (22 punti e 9 rimbalzi) e Udanoh (18 punti).
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