Nella settima giornata di serie A1, molti sono i risultati interessanti, come la vittoria di Milano contro Venezia al Taliercio e la sconfitta di Cremona in casa, nel derby contro Varese. Tuttavia, l’impresa più grande la fa una Pistoia ridotta ai minimi termini (priva anche di Karren Johnson) che grazie a Peak e D. Johnson batte Sassari.
Dominique Johnson (Oriora Pistoia) assieme a Peak conduce i toscani alla prima vittoria in campionato (fonte: pagina facebook Basket Pistoia).
A volte il cuore conta più di altro
Questa giornata di campionato non può far passare in secondo piano, l’impresa della Oriora Pistoia che batte Sassari al PalaSerradimigni per 113 a 111. Da urlo la prova di Peak (35 punti, 9/15 60% da due punti e 6 rimbalzi) e D. Johnson (32 punti e 60% da tre punti, con 6/10). Tuttavia è tutto il collettivo il vero protagonista che mai si è arreso di fronte ad evidenti limiti numerici e tecnici. Da osservare il play Della Rosa. Per la Dinamo, bene Polonara (19 punti e 7 rimbalzi) e Bamforth (20 punti), ma nulla può contro il cuore dei toscani, che riagguantano Trento in coda alla classifica.
Infatti, Trento (priva di Hogue) cade a Trieste per 74 a 85, più squadra (23 assist di squadra contro gli 8 di Trento). Per l’Alma bene Cavaliero (19 punti, con 5/9 da tre) e Knox (20 punti e 7 rimbalzi), mentre per Trento bene Jovanovic con 19 punti ed 8 rimbalzi.
Importante il colpo in esterna di Varese, che sbanca il parquet di Cremona per 82 a 79. Cremona paga il 40% da due, contro il 51% degli uomini di Caja. La Vanoli fa fatica contro la difesa di Varese e si vede, stampandosi spesso contro gli ottimi difensori e perdendo molti palloni. La rimonta funziona fino a che il tiro da tre aiuta, ma nel finale ne ha di più Varese (Cain, 16 punti e 13 rimbalzi, Archie ne fa 22 di punti con 7 rimbalzi).
Anche Avellino vince in trasferta e lo fa battendo Reggio Emilia per 91 a 75 (Reggio ingaggia Ortner). Il dato è nei 49 rimbalzi presi (Green, 29 punti e 9 rimbalzi; Nichols, 19 punti e 5 rimbalzi) contro i 31 di Reggio.
Cantù, dopo una settimana di fuoco, perde in casa contro Pesaro per 90 ad 87. Per Cantù non bastano Gaines (26 punti) ed Udanoh (24 punti e 13 rimbalzi). Pesaro è ancora Blackmon e Mccree (27 per il primo e 31 per il secondo).
Ritornano in quota anche Bologna e Brindisi che vincono in casa contro Torino e Brescia (in crisi di risultati). La Virtus batte Torino (vicina a Carmelo Anthony??) per 82 a 79, grazie ai soliti Punter (16 punti) e Aradori (18 punti e 6 rimbalzi), veri condottieri quando conta. Per la Fiat, non basta il duo Poeta-Carr (15 punti a testa). Brindisi, invece, batte Brescia per 72 a 65 grazie al collettivo, e ad un ultimo quarto fortunato (solo 3 triple ed un libero siglato), ma la classe di Banks, Chappell e Rush e ben conosciuta. A Brescia, non basta un Luca Vitali da 23 punti e 6 assist.
Infine, Milano fa suo il big-match contro Venezia per 84 ad 81: James la decide (20 punti) assieme a Bertans (14 punti). Per Venezia bene Watt con 24 punti e 4 rimbalzi.
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