Basket. La Nazionale Italiana Atleti di pallacanestro con sindrome di Down è campione del mondo per la seconda volta consecutiva. 36-22 il risultato della finale contro i padroni di casa del Portogallo.
Dopo il successo dello scorso anno a Madeira, la Nazionale Italiana Atleti di pallacanestro con sindrome di Down è di nuovo campione del mondo. 36-22 il risultato della finale di sabato scorso che ha sorriso agli azzurri di coach Giuliano Bufacchi e Mauro Dessì, vincitori nella gara decisiva di Guimarães, Portogallo, proprio contro i padroni di casa. Fondamentale, per la vittoria italiana, il contributo di Davide Paulis, autore di 28 punti nell’ultima gara del torneo, ancorché all’esordio con la maglia della Nazionale.
In precedenza, gli azzurri s’erano imposti nell’esordio mondiale contro la Turchia, 26-11, anche grazie ai 16 punti del neo campione d’Italia con l’Atletico Aipd Oristano, Paulis. Ed in seguito la Nazionale aveva proseguito con un perentorio successo, 40-4, proprio contro il Portogallo.
«Complimenti alla nazionale italiana di basket composta da ragazzi con sindrome di Down». Queste le parole di Luca Pancalli, presidente del CIP, il Comitato Italiano Paralimpico, commentando l’impresa degli atleti FISDIR, Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali. «Un Dream Team che si è laureato per la seconda volta campione del mondo! Bravissimi. Applausi a scena aperta», dunque, per Alessandro Ciceri, Alessandro Greco, Davide Paulis, Andrea Rebichini, Antonello Spiga e Emanuele Venuti.ì
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